Caldo e incendi. Continua la «bollente» estate della Capitale. Ieri il termometro tra le 14 e 45 e le 15 e 45 ha registrato 41,5 gradi ma, a causa di un tasso di umidità del 20 per cento, la temperatura percepita in città è stata addirittura di 43 gradi, 8 in più rispetto alle medie del periodo. È quanto risulta dai dati del Centro meteorologico romano e dallindice Humidex, che calcola la temperatura percepita in base allumidità presente nellaria. «Si tratta della temperatura più alta registrata a Roma nel corso di questestate e della più elevata degli ultimi 7 anni», ha spiegato Gianni Roccatano, responsabile del Centro meteorologico romano, un centro privato con 20 stazioni di rilevazione su tutta la città.
Temperature molto elevate anche nel resto del Lazio. A Latina il termometro ha segnato una massima di 42 gradi mentre Frosinone si è attestata sui 41 gradi. «Le temperature resteranno elevate ancora domani, con massime che potranno raggiungere i 37-38 gradi - ha aggiunto Roccatano - ma inizieranno a scendere a partire da lunedì, quando torneranno sulle medie del periodo». Anche allOsservatorio meteorologico del Collegio Romano risultano temperature record: alle 14, questo il dato più aggiornato, si sono registrati 37,1 gradi, con unumidità del 21 per cento, pari a 39 gradi di temperatura percepita.
Nel primo pomeriggio, mentre il termometro segnava temperature da record, un vasto incendio boschivo è divampato alle porte di Montorio Romano, tra le colline dei Monti Lucretili. Sono intervenuti gli uomini del comando stazione di Castelnuovo di Porto del Corpo forestale dello Stato, coadiuvati da dieci squadre di volontari antincendio. Il rogo ha avuto origine dalla fusione di due focolai distinti e ha distrutto circa cinquanta ettari di vegetazione. Sono intervenuti diversi mezzi aerei tra cui un elicottero AB412 del Corpo forestale. Nel corso delloperazione sono rimasti feriti cinque volontari, di cui uno gravemente. Luomo, che si trovava a bordo di unautobotte ribaltatasi in seguito a unavaria del motore, è stato trasportato su un elicottero presso lospedale più vicino. Con ogni probabilità si tratta di un incendio di natura dolosa e, per la sua vicinanza allazienda venatoria di Montorio Romano, si pensa possa essere frutto di rivendicazioni tra bracconieri.
Un altro violento incendio, infine, è divampato nella zona tra i comuni di Roiate e Olevano Romano, in località via delle Selve Nuove.
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