Il Veneto come la Lombardia: sono allincirca tremila i dipendenti pubblici della Regione. Ma se il numero degli impiegati del governatore Luca Zaia si può dire nella norma, cè da dire che negli ultimi anni la voglia di posto pubblico delloperoso Nordest è cresciuta parecchio. Sommando le assunzioni fatte tra il 2001 e il 2008 da tutte le amministrazioni pubbliche che hanno sede in Veneto, si scopre che cè stato un boom: sono 10.258 le persone che si sono accomodate alla scrivania di unamministrazione statale o locale. Nessuno in Italia ha creato altrettanti posti negli ultimi sette anni. È però vero che il Nordest aveva una storica carenza di organico nelle pubbliche amministrazioni, tantè che anche il Friuli ha fatto una bella infornata negli ultimi anni.
Per quanto riguarda gli stipendi dei dirigenti regionali le cifre sono simili a quelle delle altre regioni esaminate finora, Lombardia e Puglia. Il Veneto però merita una sonora insufficienza per quanto riguarda limpegno per aderire alloperazione trasparenza voluta dal ministro Brunetta.
Prima lacuna: nel sito della Regione mancano completamente (o perlomeno non sono rintracciabili dopo una normale ricerca) i dati sulle consulenze. E non si tratta di piccola cosa. Alcuni enti arrivano a distribuire centinaia di incarichi. E la spesa per il personale così lievita, anche di milioni di euro, come si è visto con il caso della Puglia.
Laltra grave carenza è la mancata pubblicazione dei compensi dei politici: nemmeno una riga. Qualche indagine presso la Regione è sufficiente per arrivare alle cifre, seppur approssimative e ci sono poi le dichiarazioni dei redditi pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione. Ma una vera trasparenza richiederebbe di pubblicare una tabella semplice e consultabile sul sito, proprio come è stato fatto per i dirigenti.
Le indennità dei consiglieri regionali partono dal minimo del 65% di quelle dei parlamentari e aumentano con incarichi in commissione. La percentuale aumenta per gli assessori e arriva al 100% per i presidenti della giunta e del consiglio regionale. A tutti vanno poi aggiunte diaria e rimborsi vari.
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