Cronaca locale

Sorpreso a rubare, picchia una donna incinta

Ha rischiato di finire in tragedia una rapina messa a segno da un cinquantenne italiano, introdottosi nell’abitazione di una giovane coppia a Lainate. Sorpreso dalla padrona di casa, un’impiegata di 29 anni, il malvivente non si è fatto scrupolo a percuoterla, nonostante lo stato di gravidanza della signora. La quale, successivamente portata in ospedale, ha temuto per la sorte del bimbo che porta in grembo. Per fortuna, secondo l’accertamento svolto dai sanitari, le ferite e le contusioni non produrranno alcuna conseguenza al nascituro. La futura mamma è stata curata e poi dimessa: guarirà in due settimane.
Tutto ha inizio sabato pomeriggio poco dopo le 18, quando E.S., pugliese, pregiudicato per reati contro il patrimonio, prende di mira un alloggio ai piani bassi di un palazzo di via Labriola. Approfitta infatti dell’assenza dei proprietari e, dopo aver infranto il vetro di una finestra posta sul retro, penetra all’interno dell’abitazione, sicuro di poter disporre del tempo necessario a ripulirla. Se la prende con calma e comincia a rovistare nei vari cassetti del soggiorno, senza però trovare niente di valore. Dopo un po’ si sposta in camera da letto, certo di scovare il bottino. È così preso dalla ricerca che non si accorge dell’uscio che si apre, né della padrona di casa che è rientrata. La donna incinta, riposti i sacchetti della spesa in cucina, si reca in camera da letto per cambiarsi. E qui si trova faccia a faccia con lo sconosciuto in azione, intento a cercare soldi e preziosi che non ha ancora arraffato.
Le urla della donna spaventavano il malvivente che, per farla tacere, prima la prende a schiaffi poi, visto che non riesce a chiuderle la bocca, continua a picchiarla fino a gettarla a terra, facendola cadere rovinosamente. Infine scappa chiudendosi la porta alle spalle. Nonostante lo choc e le ferite riportate, la padrona di casa trova la forza di chiedere aiuto ai vicini. Questi ultimi, indignati per l’aggressione alla giovane in stato gravidanza, dopo aver lanciato l’allarme ai carabinieri di Lainate, decidono di fare di più. Di concorrere all’identificazione ed alla cattura del malvivente. Infatti, alcuni di loro, quelli che hanno fatto in tempo a vederlo scappare, si pongono al suo inseguimento. E proprio grazie alle indicazioni fornite dai coraggiosi condomini ai militari intervenuti tempestivamente, la fuga del pregiudicato diventa breve. L’uomo infatti viene subito bloccato e tratto in arresto in una via vicina, dove si era nascosto approfittando dell’oscurità. L’accusa a suo carico è quella di rapina impropria. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha trasportato la vittima all’ospedale Sacco di Milano.

«Lo scontro col malvivente le ha procurato per fortuna soltanto un trauma contusivo addominale ed escoriazioni multiple – hanno spiegato i carabinieri -, gli accertamenti non hanno evidenziato pericoli per la gravidanza».

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