Sospeso per malattia, pompiere si toglie la vita

Dopo aver fatto una visita all'ospedale militare, dà fuoco all'auto posteggiata e muore nel rogo

Sospeso per malattia, pompiere si toglie la vita
00:00 00:00

Si chiama Claudio R., ha 44 anni ed è nato a Milano il vigile del fuoco in forze al comando provinciale e che si è tolto la vita martedì sera salendo sulla sua vettura e dandole fuoco con delle sostanze acceleranti. È successo intorno alle 22 a Sesto San Giovanni in un parcheggio di via Fratelli Bandiera. Il cadavere dell'uomo, portato all'istituto di medicina legale di via Ponzio, sarà sottoposto all'esame autoptico per stabilire quali siano state le esatte cause del decesso: quasi sicuramente prima di morire si suppone che il vigile del fuoco abbia ingerito qualcosa, se non per togliersi subito la vita almeno piuttosto per addormentarsi o comunque addormentarsi op trovarsi nella condizione di essere ormai privo di sensi quando le fiamme avrebbero preso il sopravvento.

Da un po' di tempo il vigile del fuoco era stato sospeso dal lavoro a causa di un forte esaurimento nervoso che gli impediva di svolgere adeguatamente la sua professione. Durante una recente visita all'ospedale militare di Baggio gli era stato imposto un ulteriore stop di sei mesi, un diktat necessario per la sua salute e che l'uomo aveva dovuto accettare suo malgrado e, forse, la classica goccia che aveva fatto traboccare il vaso spingendolo a togliersi la vita. Del resto, come spiegano in via Messina, nelle condizioni di forte depressione in cui si trovava, il loro collega non poteva certo riprendere il servizio.

L'incendio appiccato da Claudio R. ha distrutto tre veicoli, avvolti dalle lingue di fuoco. In un primo tempo si era pensato che l'episodio fosse da annoverare a una serie di incendi dolosi appiccati nelle scorse settimane proprio a Sesto, un'ipotesi che in seguito ha perso concretezza.

A notare le fiamme levarsi dall'area di sosta sono stati i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni che nella serata di martedì stavano transitando in quel tratto di strada impegnati in un servizio di controllo in zona.

In pochi minuti in via Bandiera sono giunti i soccorsi e i vigili del fuoco con due squadre mandate dai comandi di Monza e Gorgonzola, ma per l'uomo purtroppo non c'era ormai più nulla da fare. Il cadavere è stato rinvenuto all'interno dell'abitacolo di una delle vetture andate a fuoco, dal lato guidatore ed era già completamente carbonizzato.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica