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Altro duro colpo per Meghan Markle. Il suo brand viene bocciato

E ora anche l'ufficio dei Brevetti è contro Meghan Markle che in una lettera costringe a riconsiderare la mission della charity fondata in tutta fretta lo scorso mese di marzo

Altro duro colpo per Meghan Markle. Il suo brand viene bocciato

La vita di Meghan Markle lontano dalla famiglia reale inglese stenta a decollare. Sono tanti i problemi che la ex duchessa di Sussex deve affrontare nella speranza di poter finalmente concretizzare i suoi obbiettivi. Sappiamo però che la pandemia, causa forza maggiore, ha messo a dura prova tutti i suoi desideri più grandi. A piccoli passi, però, Meghan ha cercato di mantenere alta la guardia in modo tale da non farsi trovare impreparata. I problemi non mancano e, secondo le prime indiscrezioni che sono trapelate sul The Sun, la Markle si troverebbe di nuovo nei guai. Le preoccupazioni questa volta non sarebbero legate ai dissidi con Kate, William e la Corona, ma bensì al suo brand legato all’associazione no profit che i duchi hanno fondato lo scorso mese di marzo.

Si chiama Archewell, della parola greca archè che significa "azione" e di quella inglese "well" la charity che Meghan ha idealizzato per continuare il suo lavoro da benefattrice e donna filantropica. Un’associazione nata per "fare qualcosa di significativo e fare qualcosa che conta". Gli obiettivi e la mission della sua fondazione però non avrebbero convinto l’ufficio Brevetti degli Stati Uniti. La ex duchessa infatti, proprio come fanno sapere le fonti vicine al suo entourage, avrebbe ricevuto un avviso di irregolarità dall’esaminatore dei brevetti, il quale avrebbe chiesto di ricontrollare la domanda di applicazione. Secondo quando è stato scritto nella comunicazione, l’ufficio proposto crede che lo scopo della fondazione è "troppo vago e che i contenuti sono poco significativi e incisivi". Archewell ha diversi obiettivi da portare avanti, come raccolte fondi, eventi di gala, opportunità di volontariato e altro ancora. L’ufficio dei brevetti, però, ammette che la mission è "indefinita e troppo ampia e per questo motivo deve essere chiarita per spiegare meglio il contenuto fornito". Duro colpo per Meghan Markle che stava già organizzato diversi eventi per lanciare la sua fondazione. Ora, di nuovo, è tutto messo in stand-by e questa volta, il blocco forzato imposto dalle misure di contenimento del virus è solo la punta dell’iceberg.

La charity è stata lanciata in tutta fretta poco prima che gli accordi della Megxit venissero ratificati e soprattutto dopo che la sovrana aveva imposto il veto di non usare il brand "Sussex Royal" perché la coppia, oramai, aveva rinunciato a tutti i diritti della corona. Il virus poi ha creato ulteriori danni.

Ora la risposta dell’ufficio brevetti costringe Meghan a riconsiderare tutti i suoi piani.

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