Cultura e Spettacoli

Ambra ammette: "Ero gelosa di Renga, è sempre stato desiderato"

Ambra confessa a Maurizio Costanzo di essere sempre stata molto gelosa di Francesco Renga, ma il suo cuore ora batte solo per Massimiliano Allegri

Ambra ammette: "Ero gelosa di Renga, è sempre stato desiderato"

Senza troppi giri di parole e con la schiettezza che la contraddistingue, Ambra Angiolini racconta a L’Intervista di Maurizio Costanzo i suoi attuali rapporti con Francesco Renga, rivelando un retroscena della loro lunga unione.

Legata al cantautore per ben nove anni, Ambra si è separata da Renga nel 2015: dalla loro relazione sono nati due figli, Jolanda e Leonardo, e, nonostante la fine dell’unione, i due hanno continuato a mantenere ottimi rapporti. Vicini di casa per scelta, l’attrice e il cantautore hanno deciso di vivere uno accanto all’altra per il bene dei figli. “È stato giusto continuare a vivere vicini, siamo riusciti a trovare la serenità anche se il primo momento è stato duro – aveva confidato lei a Verissimo - . Lui mi fa ancora divertire, e poi all’inizio lui mi ha anche chiesto se stessimo facendo la cosa giusta”.

Il suo lungo rapporto con Renga, però, è stato contraddistinto da un sentimento perenne dovuto al successo del cantante tra le donne. “Ero molto gelosa di lui. È sempre stato un uomo molto desiderato, molto voluto”, ha rivelato lei a Maurizio Costanzo. Oggi, tuttavia, il cuore di Ambra è legato all’allenatore Massimiliano Allegri, ma la loro è una relazione a distanza.

Io vivo con i miei figli a Brescia, Renga è il mio vicino di casa.Max vive tra Torino, Livorno e Milano, dove ha una figlia – ha spiegato lei - . Ci incontriamo in giro… Siamo itineranti che è anche il bello della nostra storia. Sono innamorata!”. I due, dunque, vivono felicemente il rapporto a distanza e i sentimenti di Ambra per Allegri sono davvero molto forti.

Tra impegni familiari e lavorativi di entrambi, l’attrice e l’allenatore continuano ad essere innamoratissimi l’uno dell’altra, ma l’amore non è il solo ingrediente della vita di Ambra. Dopo aver presentato l’edizione 2020 del Primo Maggio, rivista e rivisitata a causa dell’emergenza coronavirus, la Angiolini non disdegna possibili lavori futuri nel ruolo di autrice.

Mi piace molto scrivere…Il Concerto del 1° Maggio sono riuscita a firmarlo come autrice e la cosa che mi ha emozionato di più è stata vedere nei titoli di testa ‘scritto da…’ con il mio nome…Se qualcuno mi incoraggiasse, proverei…", ha ammesso lei, che ha iniziato a muovere i primi passi in televisione a Non è la Rai, grazie all’intuizione di Gianni Boncompagni.

E, proprio del compianto regista, continua ad avere dei dolci ricordi. “Con lui, come con tutti gli uomini della mia vita, ho avuto un rapporto abbastanza enigmatico – ha confidato - . Gli ho sempre dato del lei, non volevo avere nessun tipo di confidenza. Avevo paura di parlarci perché non sapevo mai cosa dire: mi sentivo sempre stupida”. “Poco prima che se ne andasse, ci siamo visti un po’ di volte e mi ha detto delle cose che, con la sua ironia e il suo finto distacco, non mi avrebbe mai detto – ha aggiunto - .

Mi sono presa un regalo immenso da quell’incontro”.

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