Cronache

La biologa Gallavotti: "L'omosessualità è prevista dalla natura e dall'evoluzione"

A DiMartedì su La7 la scienziata è intervenuta per parlare della pandemia e del coronavirus, ma si è soffermata sul tema dell'omosessualità in natura: "Ci sono 1500 specie nelle quali si sono visti comportamenti omosessuali"

La biologa Gallavotti: "L'omosessualità è prevista dalla natura e dall'evoluzione"

L'ultimo intervento di Barbara Gallavotti a DiMartedì, programma in onda su La7, ha toccato più di una tematica. La biologa, dopo essere tornata a parlare della pandemia e del coronavirus, ha dedicato un'ampia riflessione sull'omosessualità in natura "estremamente diffusa e prevista nell'evoluzione". Una spiegazione che sul web ha richiamato l'attenzione di molti utenti e il video si è presto diffuso sui social.

Barbara Gallavotti è una scienziata e divulgatrice che, dallo scoppio dell'emergenza sanitaria, è stata più volte ospite dei salotti televisivi per parlare della pandemia sotto il profilo prettamente scientifico. Con il suo tono pacato e la dialettica chiara e spesso semplificata, la biologa ed accademica ha saputo infatti spiegare l'epidemia sotto svariati aspetti, dai contagi ai vaccini fino alle norme di sicurezza per il contenimento della pandemia. Nell'ultima ospitata da Giovanni Floris, però, la Gallavotti è stata chiamata in causa per dire la sua, scientificamente, sulla crescente attenzione sul ddl Zan. La scienziata ha risposto così ad un quesito che sempre più spesso viene posto quando si parla di omosessualità.

"Sono contro natura i gay?", le ha domandato il conduttore in diretta.

Dallo studio di La7, Barbara Gallavotti ha spiegato: "L'omosessualità è prevista dalla natura e dall'evoluzione, tanto è che è estremamente diffusa. Ci sono 1500 specie diverse nelle quali si sono visti comportamenti omosessuali, dai mammiferi al moscerino della frutta". La biologa - ospite tra gli altri insieme alla virologa Ilaria Capua e alla ricercatrice Amalia Ercoli-Finzi - si è addentrata nella spiegazione scientifica delle molteplici forme di omosessualità tra le specie animali: "Per comportamenti omosessuali intendiamo coppie stabili, temporanee, che si formano per allevare una prole spesso ottenuta con l'aiuto di qualche altra specie. In natura ci sono anche animale che nel tempo cambiano spontaneamente sesso, magari trascorrono una prima esistenza come maschi e la finiscono come femmine". La biologa ha poi concluso il suo intervento: "Quindi se ci appelliamo alla natura ci consideriamo liberi, resta da capire se vogliamo basare i nostri diritti fondamentali su quello che fanno i moscerini della frutta".

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