Il mondo del cinema e della tv continua ad essere colpito pesantemente dalla “Bufera #Metoo”. Stando alle ultime indiscrezioni che sono trapelate in rete, grazie ad un giornale americano, la nuova vittima è Bob Kushell. Lui è il produttore di “Fam”, comedy in arrivo il prossimo anno in America, che dovrebbe rilanciare in tv Nina Dobrev, attrice molto celebre grazie al successo di The Vampire Diaries.
Come riporta l’articolo pubblicato da “Tv Line”, il produttore sarebbe stato licenziato in tronco dai vertici della CBS, la rete che trasmetterà la serie tv, a causa di alcuni comportami inappropriati che Bob Kushell avrebbe avuto verso la protagonista e il cast. A quanto pare, prima che la situazione degeneri, la rete tv è corsa subito ai ripari.
Allusioni sessuali, molestie, aggressioni e un linguaggio decisamente inappropriato per un luogo di lavoro, sono state le cause che hanno spinto ad allontanare il produttore dalla writers room, il luogo adibito alla costruzione e ai lavori sulla sceneggiatura. Al momento non ci sono né ulteriori notizie dal Kushell né dai vertici stessi del network, in merito alla questione.
Sicuramente al di là dei comportamenti, il produttore è stato vittima della “Bufera #Metoo”che attualmente sta trasformando l’industria cinematografia e televisiva dell’America di oggi.La serie tv in questione non dovrebbe subire ritardi, dato che all’appello mancano solo tre dei 13 episodi previsti. Non resta che attendere ulteriori delucidazioni in merito.
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