Cultura e Spettacoli

Quel "messaggio" di Charlene: così vuol riprendersi il Principato

Come ha insegnato la regina Elisabetta, si possono inviare messaggi ben precisi anche attraverso un outfit: lezione che la principessa Charlene sembra aver imparato bene

Quel "messaggio" di Charlene: così vuol riprendersi il Principato

La principessa Charlene si è distinta per classe ed eleganza al funerale di Elisabetta II, lo scorso 19 settembre. Attraverso l’abito e il gioiello scelto per la triste occasione Sua Altezza Serenissima avrebbe lanciato un messaggio molto importante sul suo futuro. Una dichiarazione di intenti ribadita anche con gli outfit indossati per i primi impegni ufficiali dopo il funerale della sovrana britannica.

Charlene è “tornata” davvero

Per più di un anno la sorte della principessa Charlene ha tenuto i fans e i tabloid con il fiato sospeso, tra indiscrezioni sulla sua malattia e voci sempre più insistenti di un divorzio imminente. Tutto sarebbe alle spalle, ormai. Charlene sembra davvero “tornata” a casa, non solo fisicamente, ma con tutta se stessa e avrebbe ripreso in mano la sua vita, nel punto esatto in cui aveva dovuto lasciarla. Non sono solo la sua bellezza ritrovata dopo la malattia e i sorrisi distesi a farci ben sperare, ma anche delle interessanti scelte di look che riaffermano la principessa nel suo ruolo di prima donna di Montecarlo.

In un certo senso, un po’ come faceva la regina Elisabetta, anche Charlene avrebbe espresso il suo pensiero e le sue intenzioni attraverso degli outfit. L’abbiamo vista al funerale di Sua Maestà in un sobrio, ma elegantissimo abito nero di Terrence Bray, uno dei suoi stilisti preferiti, impreziosito dalla tradizionale veletta che simboleggia il cordoglio, dalle scarpe di Dior e da una minibag di Prada. Stranamente non tutti avrebbero apprezzato la scelta di quest’outfit, ritenendo che mortificasse il suo fisico statuario.

La maggior parte dei giornali, comunque, ritiene che il look di Sua Altezza Serenissima fosse impeccabile e, in effetti, è davvero difficile (forse impossibile) trovare un difetto. Il vestito di Terrence Bray ha un’unica parola chiave: discrezione. Un tratto che si adatta perfettamente al carattere di Charlene e, naturalmente, a un evento come le esequie della regina Elisabetta. Ma la principessa non avrebbe solo ribadito, attraverso il suo outfit, uno dei punti cardine della sua indole. Sull’abito da lutto, infatti, Charlene ha appuntato una spilla di rubini con un nastro bianco e rosso: i colori del Principato di Monaco. Non poteva trovare un modo migliore per dirci che è tornata a Palazzo per restare.

Un abito da dea

Il 26 settembre 2022 nel Principato si è tenuto il Prince Albert II of Monaco Foundation Gala. La principessa Charlene vi ha partecipato, insieme al marito Alberto, indossando uno stupendo abito candido di Halston, modello “Sylvie Cape-One-Shoulder Jersey Gown” (680 euro), di ispirazione greca, monospalla, che la faceva sembrare una dea, o una creatura angelica. La linea morbida, quasi fluttuante e i drappeggi del vestito conferivano un’aria eterea a Sua Altezza Serenissima che, non a caso, è stata ammirata da tutti i presenti.

Con questo outfit la principessa starebbe tentando di creare uno stile tutto suo, ben riconoscibile da pochi, semplici dettagli: per esempio non è la prima volta che indossa vestiti dal disegno ampio, che scoprono e mettono in risalto le spalle (da ricordare l’abito verde di Lanvin per il 61esimo Festival televisivo di Montecarlo, lo scorso giugno). Potremmo anche menzionare, a tal proposito, la camicia blu di seta trasparente firmata Brunello Cucinelli (modello Sheer Silk Monili, con abbinati pantaloni dello stesso brand) indossata da Charlene lo scorso 24 settembre per l’inaugurazione della boutique Panerai di Montecarlo.

I polsini e la canotta sono stati creati con un tessuto più pesante, mentre su spalle e braccia la seta sembra quasi fluttuare in un gioco di trasparenze che non cade mai nell’eccesso. Charlene starebbe mettendo in atto una vera e propria “strategia dell’eleganza” che mirerebbe a rendere la sua immagine indimenticabile, a stupire puntando su un look che la trasformi in una sorta di “divina principessa” delle fiabe.

Non proprio il ritratto di una donna che starebbe cercando di fuggire dal Palazzo.

Commenti