Cultura e Spettacoli

Se il maggiordomo della regina Elisabetta "entra" nel film

Quel che resta del giorno è il film in cui Anthony Hopkins interpreta un maggiordomo in una grande magione inglese. Per il ruolo l'attore premio Oscar ha chiesto consiglio addirittura al maggiordomo di Buckingham Palace

Quel che resta del giorno, se il maggiordomo della regina Elisabetta "entra" nel film

Quel che resta del giorno - che andrà in onda questa sera alle 21.25 su La7 - è la pellicola diretta dal regista James Ivory, tratta dall'omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, scrittore premio Nobel per la letteratura nel 2017.

Quel che resta del giorno, la trama

Nell'Inghilterra del secondo dopoguerra, a metà degli anni '50, la vita quotidiana e quasi monotona del maggiordomo Mr. Stevens (Anthony Hopkins) viene interrotta dall'arrivo di una lettera dell'ex collega Miss Kenton (Emma Thompson), che gli chiede un appuntamento per potersi rivedere, nonostante il tanto tempo trascorso dall'ultima volta che si sono visti. Il viaggio diventa per Mr. Stevens l'occasione di ripercorrere il proprio passato e i momenti più salienti della sua vita come maggiordomo di Darlington Hall, una magione inglese. Non solo inerenti l'incontro con Miss Keton e la loro inaspettata amicizia, ma anche la perdita del padre e lo scoppio della Seconda guerra mondiale, che lo mise davanti alla disillusione dell'epoca e alla delusione nello scoprire che il padrone tanto stimato era in realtà un uomo molto vicino alle idee di Hitler.

Così Anthony Hopkins riuscì a trasformarsi in Mr. Stevens

Anthony Hopkins è uno dei grandi attori di Hollywood: la sua ultima interpretazione in The Father, che gli è valsa un meritatissimo premio Oscar, non ha fatto altro che dimostrare la capacità dell'interprete di scivolare con perfetta sincronia nei panni dei personaggi che è chiamato a interpretare. Per il personaggio di Mr. Stevens Anthony Hopkins venne nominato agli Academy Awards come miglior attore protagonista e sebbene la statuetta andò poi a Tom Hanks per Philadelphia, l'interpretazione di Hopkins in Quel che resta del giorno rimane una delle più famose della sua carriera.

Per riuscire nel miglior modo possibile a restituire allo spettatore l'idea di un maggiordomo britannico ligio al dovere e talmente fedele al proprio padrone da sospendere anche il proprio giudizio morale, Anthony Hopkins sfruttò un aiuto tutt'altro che scontato. Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, il protagonista di Quel che resta del giorno chiese consiglio a Cyril Dickman, il maggiordomo della regina Elisabetta II che aveva servito per più di cinquant'anni a Buckingham Palace. Come riporta il Chicago Tribune, quando venne chiesto a Dickman quale apporto avesse dato all'interpretazione di Anthony Hopkins, l'uomo disse modesto: "Non direi che gli ho insegnato quello che ha fatto. Direi che è stato uno scambio vicendevole." Anthony Hopkins, però, non fu di questo stesso parere e disse: "Non avrei mai potuto interpretare questa parte senza di lui. Avrei fatto tutto nel modo sbagliato. Quello che Cyril mi ha spiegato sono state semplici regole: sii gentile, sii efficente, sii rilassato. Il lavoro richiede grandi riflessi e maniere straordinarie."

Cyril Dickman iniziò la sua carriera a Buckingham Palace a quindici anni, quando divenne assistente valletto di camera. Come riporta il sito The Royal Chef tra le mansioni del giovane c'erano anche quelle di controllare che non ci fossero incendi sul tetto del palazzo durante la Seconda guerra mondiale. In molti credono che il maggiordomo, che fu anche vicino a Lady Diana, sia stanto fonte di ispirazione anche per Mr. Carson, il maggiordomo protagonista della serie televisiva britannica Downton Abbey. Riguardo il suo apporto a Quel che resta del giorno anche il regista James Ivory ritenne fondamentale la sua partecipazione, raccontando al Chicago Tribune: "È stato Dickman che insistette affinché il maggiordomo non spolverasse i libri nella libreria: - È il compito della cameriera -. Allo stesso tempo anche lo stesso Dickman a volte doveva chiedere consiglio su certi argomenti, visto quanto era divisa a compartimenti la sua conoscenza.

Lui stesso portò un uomo che conosceva bene e che era esperto di tutto ciò che aveva a che fare con tovaglioli e bicchieri."

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