Cultura e Spettacoli

Clooney si sfoga: "Da morto diranno ancora che sono gay"

Lo sfogo dell'attore: "Quando sarò morto ci sarà ancora gente che dirà che ero gay". Poi, in nome della parità dei diritti, si dice d'accordo con le nozze gay

Clooney si sfoga: "Da morto diranno ancora che sono gay"

Da anni gira la stessa voce sul suo conto: George Clooney è gay. Che sia vero oppure no, riguarda la sua vita privata. Questo è poco ma sicuro. Le malelingue, però, proseguono nel loro tam-tam. E quando Clooney si presenta, in giro per il mondo, con accanto qualche bellissima fidanzata (quella attuale, Stacy Keibler, ma anche Elisabetta Canalis), il ritornello è sempre lo stesso: è solo una montatura.

Clooney ne ha piene le tasche. Ma non va in giro a lamentarsi. Più che altro è rassegnato. Anche se, ogni tanto, si sfoga. Come ha fatto in un’intervista rilasciata al magazine americano The Advocate, ripresa dalla tedesca Bild: "Anche quando sarò morto da tempo - ha detto - ci sarà ancora gente che dirà che ero gay. La mia vita privata è la mia vita privata - ha aggiunto - e io ne sono molto felice. Chi disturba se qualcuno pensa che io sono gay?".

D'accordo con le nozze gay

Quanto al divieto alle nozze omosessuali in California l'attore fa sapere il suo punto di vista: "L’ho sempre detto, quando siamo stati contro la parità, siamo sempre stati dalla parte sbagliata nella storia".

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