Cultura e Spettacoli

La confessione di Keith Richards: "Mi faccio una canna ogni mattina"

Mezzo secolo di carriera non ha cambiato di molto le abitudini del chitarrista dei Rolling Stones

Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones festeggiano mezzo secolo di carriera
Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones festeggiano mezzo secolo di carriera

Settantadue anni e una vita parecchio stressante alle spalle, trascorsa calcando i palchi di tutto il mondo, in un crescendo di popolarità che a portato lui e la sua band a diventare uno dei gruppi più importanti della storia del rock.

Keith Richards non è di certo uno che si è mai fatto mancare nulla, ma ormai - diciamolo - anziano, verrebbe da pensare che abbia abbandonato per strada qualcuno dei suoi vizietti. Un'idea che il chitarrista dei Rolling Stones continua a smentire allegramente, un'intervista dopo l'altra.

Stavolta ci ha pensato il magazine musicale Mojo a tirargli fuori una confessione sulle sue abitudini. In un'intervista, Keith ha ammesso che - in questo l'età non lo ha cambiato per nulla - continua a fumare marijuana ogni giorno. Una canna "rigorosamente californiana" ogni mattina presto.

Mentre i fan di tutto il mondo attendono metà settembre, quando il prossimo disco dei Rolling Stones sarà dato alle stampe, lui discetta di cannabinoidi e droghe leggere, dicendo di guardare con un certo piacere a quegli Stati americani che si stanno muovendo, come il Colorado, verso la legalizzazione della cannabis per uso ricreazionale.

"Non so se a lungo andare sia una cosa buona", ammette il chitarrista. Ma di certo più di tanto non può dispiacergli.

Non è certo una novità di oggi che alcol e droghe, non solo leggere, abbiano costituito per anni una parte interessante della dieta di Richards.

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