Coronavirus, morto l'attore francese Philippe Nahon

A dare la notizia della scomparsa del celebre interprete di film horror è stato il collega Alexandre Astier, che con Nahon aveva lavorato in più occasioni

Coronavirus, morto l'attore francese Philippe Nahon

Si è spento all’età di 81 anni Philippe Nahon, l’attore di origini francesi celebre per aver interpretato numerosi film horror e thriller. L’interprete è morto dopo una lunga malattia che lo aveva colpito anni fa, aggravatasi dopo il contagio da coronavirus, che gli aveva provocato una grave infezione respiratoria che non gli ha dato scampo.

L’annuncio ufficiale della sua morte è arrivato poche ore fa dal collega e sceneggiatore francese Alexandre Astier, che sulla sua pagina Twitter ha salutato l’amico con un messaggio di cordoglio. Proprio con quest’ultimo Nahon aveva lavorato nella serie televisiva ambientata nel passato "Kaamelott", dove vestiva i panni di "Goustan de Carmélide". Philippe Nahon, era un attore molto conosciuto del cinema francese e internazionale, tanto che era stato fortemente voluto da registi come l'attore francese che lavorò con Steven Spielberg e Mathieu Kassovitz.

L’attore nato a Parigi, classe 1938, esordì sul grande schermo negli anni ’60 con il film "Lo spione" di Jean-Pierre Melville per poi proseguire negli anni ’70 con pellicole come "Un marito è sempre un marito" di Serge Friedman e "La prima comunione di Julien" del regista René Feret. Negli anni ’80 arrivano i film importanti nel genere che lo consacrerà, l’horror: "L’Odio" per la regia di Mathieu Kassovitz (dove vestì i panni del capo poliziotto nel cult-movie) e "Carne" di Gaspar Noé. Con quest’ultimo Phillipe Nahon instaurò un’importante collaborazione, recitando nei film "Seul contre tous" (1998), "Irréversible" (2002), e "Sodomites". Nel 2011 Steven Spielberg gli offrì un ruolo in "War Horse" e nello stesso anno apparì in "Kill me please" celebre film di Olias Barco vincitore al Festival del cinema di Roma e poi ancora in "Adele e l’enigma del faraone" di Luc Besson. La sua carriera cinematografica si fermò nel 2013 con il suo ultimo film "I nostri eroi sono morti stasera".

Philippe Nahon, che era sposato con l'attrice e scrittrice Elisabeth Weissman conosciuta proprio sul set di un film, era anche un grande appasionato di musica, tanto che nel 2000 incise due album - per la casa discografica Sony - insieme agli Ars Nova, un gruppo rock progressivo americano.

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