Cultura e Spettacoli

Critiche a Gwyneth Paltrow: "Truffatrice e strozzina"

L'attrice 46enne Gwyneth Paltrow, creatrice del brand di lifestyle "Goop", è sbarcata a Londra con un evento all'insegna della salute e della bellezza. Ma i londinesi non hanno apprezzato i costi del summit, definendola una"strozzina"

Critiche a Gwyneth Paltrow: "Truffatrice e strozzina"

Gwyneth Paltrow, creatrice del brand di lifestyle “Goop”, ha organizzato un weekend all’insegna della bellezza a Londra: l’Health Summit. Il weekend consisteva in una serie di workshop e conferenze con esperti nel campo della bellezza e della salute, ma qualcosa è andato storto, come riporta il sito Perez Hilton.

“Gwyneth Paltrow è una maledetta strozzina!”, ha raccontato una partecipante al summit ad un’amica, riferendosi ai costi eccessivamente alti del weekend di bellezza. Le prenotazioni si potevano effettuare esclusivamente attraverso il sito di “Goop” e prevedevano due notti al Fitzroy London Hotel al costo 1.300 dollari, inclusa la colazione gluten free, salvo poi scoprire che sul sito dell’hotel una notte costa 250 dollari.

Ma non è finita qui: molti hanno raccontato che l’attrice di "Sliding Doors" non è apparsa molto coinvolta nell’evento. "Gwyneth si comporta come se fosse una dea della salute, ma è solo un’avida, pretenziosa strozzina. Era circondata da un sacco di sicurezza, era impossibile cercare di avvicinarla… Ha fatto il minimo indispensabile, una chiacchierata con Penelope Cruz e Twiggy. Poi si è rimessa i suoi Birkenstock e se n’è andata… Ero una grande fan di Gwyneth, ora mi sento come se avessi perso la fede in Dio”.

Dal canto loro, gli organizzatori dell’evento hanno difeso a spada tratta l’attrice e l’evento, sostenendo che il valore reale del weekend sarebbe di 8.000 dollari, dato che i partecipanti hanno potuto beneficiare di costosi trattamenti facciali e altri benefit decisamente “luxury” e che “nessuno si è lamentato”.

Insomma, a quanto pare l'arrivo di "Goop" a Londra non è stato un successo e l'attrice 46enne ha dovuto fare i conti con la nota "puntigliosità" britannica.

Commenti