Sanremo 2022

"Una dominazione tirannica": Morgan silura Amadeus

Dopo le polemiche di un anno fa, il leader dei Bluvertigo ha nuovamente messo nel mirino il direttore artistico del festival di Sanremo

"Una dominazione tirannica": Morgan silura Amadeus

Nuovo capitolo dello scontro tra Morgan e Amadeus. Nella serata di esordio del festival di Sanremo 2022, il leader dei Bluvertigo non ha lesinato critiche al direttore artistico e conduttore della kermesse canora. Il suo affondo su Facebook ha aperto il dibattito, parole taglienti e che non lasciano spazio a dubbi: Castoldi è tutt’altro che soddisfatto della qualità delle canzoni in gara in questa settantaduesima edizione.

“Prima di morire curerò un’edizione del festival di Sanremo come direttore artistico”, la profezia di Morgan sui social, e quando succederà si avrà la “sensazione di liberazione da una dominazione tirannica”, ma non solo. Con lui al timone, ha evidenziato, “tornerà la musica in questa povera patria”. Parole che hanno fomentato la discussione sul web e che hanno raccolto molti consensi.

Come rimarcato in precedenza, tra Morgan e Amadeus c’è della ruggine. Dobbiamo tornare al 2020 e alla clamorosa lite in diretta tra il frontman dei Bluvertigo e Bugo, una scena che ha segnato la storia dell’Ariston. La tensione tra i due esplose qualche mese più tardi, a dicembre per l’esattezza: Castoldi non accettò di buon grado l’esclusione dal concorso del Festival e attaccò senza fronzoli il direttore artistico. “Sono stato scartato da chi non ha competenze musicale”, le parole di Morgan al tramonto del 2020.

Il giudizio non sembra cambiato.

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