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Donna fa causa a Sting: "Mi ha violentato a un concerto"

Il cantante britannico è stato denunciato da una donna americana, che lo accusa di aver abusato di lei quarant'anni fa durante un concerto

Donna fa causa a Sting: "Mi ha violentato a un concerto"

Non una ma ben due tegole piovono sulla testa di Sting. La prima riguarda una presunta violenza sessuale, la seconda quella di aver compiuto gli abusi su una minorenne. Il cantautore britannico nega categoricamente ogni coinvolgimento, ma la denuncia è stata formalmente presentata e ora il cantante rischia un processo civile.

La vicenda che vede protagonista l'artista inglese risale al 1979. La donna, che oggi dovrebbe avere 55 anni anni, all'epoca dei fatti aveva solo 15 anni e sarebbe stata abusata sessualmente da Sting poco dopo il concerto nella cittadina di Tempe in Arizona. L'indiscrezione è trapelata dal portale Yahoo Entarteinement e poi ripresa dai quotidiani locali come Arizona Daily Independent, che riporta dettagli della denuncia che la sconosciuta donna ha presentato contro Sting.

La causa è stata intentata pochi giorni fa e i documenti sono stati presentati al tribunale federale di Phoenix con la citazione in giudizio del cantante "per violenza sessuale, negligenza, disagio emotivo, aggressione e percosse". L'allora 15enne avrebbe incontrato la band in un negozio di dischi a Tempe in Arizona. I Police avrebbero dovuto tenere un concerto in città e prima dell'evento avrebbero promosso l'album "Reggatta de Blanc" in un negozio locale. Più tardi l'adolescente avrebbe partecipato al concerto in un club e avrebbe interagito con Sting, tanto che dopo l'esibizione il cantante l'avrebbe portata con se in un hotel per poi abusare di lei.

"Sono stata aggredita sessualmente da Gordon Sumner (in arte Sting) il 14 maggio 1979 quando avevo solo 15 anni - si legge nella dichiarazione riportata dall'Arizona Indipendent - A causa di questo ho subito danni emotivi, mentali e psicologici per tutta la vita. Ho deciso di archiviare questo caso con lo pseudonimo di Jane Doe perché non desidero attirare l'attenzione su di me e credo che questa causa sia più grande di me". Nella denuncia la donna ha parlato di foto e video della serata che avrebbero convinto i giudici a prendere in seria considerazione la denuncia. Il cantautore non è l'unico a essere finito nel mirino della donna. Tra gli imputati citati nella causa ci sono altri componenti dei Police e l'agenzia della band del tempo "Frontier Booking International". Secondo quanto riportato del portale americano la donna non chiede solo un risarcimento economico, ma anche una pena esemplare per Sting per quanto subito.

Sting ha negato con forza ogni coinvolgimento, sostenendo di non conoscere la donna. Il suo legale John Rosenberg ha dichiarato a Yahoo: "Sting ha una compassione e un sostegno straordinari per qualsiasi sopravvissuto a una violenza sessuale, ma nega categoricamente che sia successo. Sting, a cui non è stata notificata alcuna denuncia, non sa chi sia quella persona. La prima volta che entrambi abbiamo sentito parlare di queste accuse - dal 1979 - è stato ieri quando abbiamo visto un comunicato stampa di uno studio legale. Se questo caso dovesse continuare, intendiamo difenderlo con forza.

Sting accoglie con favore un'indagine approfondita e aperta su questa questione".

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