Rosanna Lambertucci si confessa ai microfoni di Caterina Balivo a Vieni da Me. Il racconto della conduttrice è drammatico e parla di due episodi che hanno segnato la sua vita. Il primo è la morte del padre, prematura, a 47 anni. Un dolore che ha cambiato la sua infanzia: "Ho perso mio padre quando ero ancora molto piccola a causa di un incidente stradale. Aveva soli 47 anni". Poi parla della professione di suo padre che aveva investito tutto in una attività imprenditoriale: "Aveva creato un’industria importante di grissini famosa. In molti si ricordano ancora di lui e questo mi fa piacere. Noi fratelli non siamo riusciti a portare avanti questo grande impegno e me ne dispiaccio molto. Un patrimonio affettivo importante lasciato dai miei genitori. Una delle sue grandi innovazioni fu il grissino senza grassi".
A questo punto la Lambertucci parla della morte della sua prima figlia, anche questo un dolore che ha condizionato la sua vita in età adulta: "Elisa è una bambina che non c’è più, è stata la mia prima figlia. Per fortuna poi è arrivata Angelica ad allietare quel momento di dolore. Elisa era nata, ma è vissuta per pochi giorni.
Suo papà era Alberto Amodei. Quando l’ho conosciuto e poi capito che sarebbe stato l’uomo della mia vita, una sera si mise al pianoforte a suonare Per Elisa di Beethowen. Mi ha conquistata così. Quando ci siamo sposati ero già incinta di Elisa".
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