C'è tanta voglia di vintage, anche nei giovani e giovanissimi che sempre più spesso vanno a ricercare le sonorità del passato nella musica che ormai non si suona più. 70/80 Non Stop è il progetto digitale di Edoardo Hazan, che dopo alcuni anni ha voluto far rinascere l'iconica Radio 105 Classics con nuove vesti, proiettata al futuro e libera dai paletti delle frequenze in fm. 70/80 Non Stop ha un respiro internazionale e accoglie ascoltatori esigenti, desiderosi di fare un tuffo nel passato ma senza banalità, tra le hit più note ma anche con quelle canzoni di nicchia, meno conosciute, che a loro modo sono comunque state testimoni e protagoniste degli anni d'oro della musica mondiale.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Edoardo Hazan, imprenditore visionario e appassionato, che ci ha raccontato il progetto dietro 70/80 Non Stop. "70/80 Non Stop raccoglie l'eredità di quella che fu ai tempi 105 Classics. Era una radio dell'ex gruppo Finenco che nacque con l'idea di proporre solo musica anni Settanta e Ottanta, che a fine anni Novanta non era considerata da nessuno. Quindi ci siamo detti: 'Sai che c'è? Lo facciamo noi'. Anche perché, siamo convinti sia la musica più bella degli ultimi 100 anni, fatta da artisti irripetibili che nascono raramente", ci ha spiegato il signor Hazan con grande trasporto. Trovare i contenuti da trasmettere non è difficile per 70/80 Non Stop, che può contare su un archivio di 21mila pezzi. "Mentre allora 105 Classics trasmetteva in fm e solo in Lombardia, abbiamo deciso ora di fare 70/80 Non Stop soltanto in digitale, così che possa essere ascoltata in tutto il mondo. Abbiamo scelto per un respiro internazionale e quindi tutti i nostri jingle sono in inglese", prosegue Edoardo Hazan. Ma il passaggio al digitale ha anche un'altra finalità: "Abbiamo scelto il web perché sarà il prossimo domani della radio. Le radio ip si possono ascoltare per centinaia di km senza fastidiosi fruscii e senza mai perdere il segnale, nemmeno in galleria".
Dietro 70/80 Non Stop c'è un grande lavoro. La trasmissione dei brano non avviene in base ad algoritmi ma dietro la scaletta c'è lo studio da parte dello staff, che ripercorre la più nobile tradizione radiofonica di un tempo su un mezzo moderno come la radio digitale: "La musica viene scelta da me e dal mio programmatore musicale Marcello Manco, in arte Concertino, uno dei più grandi esperti di questo genere in circolazione, nonché mio grande amico." Il progetto di Edoardo Hazan è curato nei minimi particolari per portare in onda musica di altissima qualità, con un sound pulito e quanto più possibile vicino a quello nativo, anche grazie alla rimasterizzazione delle tracce originali: "Abbiamo puntato non soltanto sulla musica ma anche sui suoni, facendoli diventare di altissima qualità". La mission di Edoardo Hazan con la sua nuova 70/80 Non Stop è chiara: "Non puntiamo solo sulle hits di allora come fanno in tanti, noi mettiamo anche delle side b e delle side c, perché vogliamo rivolgerci ai cultori di quella musica, un pubblico selezionato, che siamo certi apprezzi queste musiche, difficili da trovare altrove".
70/80 Non Stop abbraccia tutti i generi degli anni d'oro della musica mondiale: rock, pop, soul e dance ma anche il cantautorato italiano. "Il successo di questa radio è di proporre la musica di allora così come veniva fatta allora, anche perché riteniamo che sia attuale anche ora. Così come allora appassionò tanti giovani, siamo convinti che anche i giovani di oggi possano apprezzarla, perché ne hanno sentito parlare ma nessuno la trasmette", prosegue Edoardo Hazan, che oltre al suo pubblico di nostalgici di 45/65 anni, guarda anche alle nuove generazioni.
Un segnale che questa musica sia gradita anche dai giovani e dai giovanissimi è il suo utilizzo nelle pubblicità: "Stranamente da quando siamo rinati a fine estate vediamo degli spot televisivi dove ci sono delle musiche Settanta e Ottanta, chissà come mai...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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