Il personaggio della settimana

Belen ci mette la faccia e sdogana "le rifatte"

Sommersa dalle critiche, finalmente Belen alza la voce contro chi la accusa di eccesso di "ritocchini". Che sia un esempio per tutte le altre donne

Belen ci mette la faccia e sdogana "le rifatte"

"Il corpo è mio e me lo gestisco io". Avete presente questo famoso slogan femminista degli anni Settanta? Bene, vi diamo una notizia: non è mai passato di moda. Lo prendiamo in prestito per sottolineare finalmente la presa di posizione di Belen Rodriguez davanti a quanti, negli ultimi 10 anni (e forse anche di più), le hanno rotto le scatole perché, a detta loro, si sarebbe sottoposta a troppi interventi di chirurgia plastica.

E Belen, finalmente, l'ha detto chiaro e tondo: "Con la mia faccia quello che voglio". Come darle torto? Se anche volesse farsi impiantare un secondo naso sotto lo zigomo, a chi mai darebbe fastidio? La libertà di essere se stessi passa anche da questo, dal sentirsi belle e dal piacersi con quella taglia in più di reggiseno o con gli zigomi maggiormente definiti. Effettuare interventi di chirurgia plastica non è una colpa e non deve esserlo, specialmente quando chi decide di operarsi è adulto e pienamente consenziente. E se anche quella donna volesse rifarsi completamente i connotati del volto o intervenire sul suo corpo in maniera radicale, nessuno dovrebbe mai permettersi di giudicare la sua scelta.

L'argentina si è fatta portavoce di centinaia di migliaia di donne che subiscono quotidianamente occhiatacce e commenti di derisione perché magari, potrebbero essersi iniettate dell'acido ialuronico per spianare le rughe, rimpolpare labbra o zigomi. Rivelare di essersi "rifatte" come si dice comunemente, è ancora un tabù e sono poche le donne che escono allo scoperto. "Che peccato, era così bella prima", "Si è rovinata con la chirurgia", "Non si riconosce più nemmeno allo specchio", e sono solo alcuni dei commenti che molte donne quotidianamente si sentono riferire. Commenti che feriscono e lasciano il segno. Se una donna non vuole vedere sul suo corpo i segni dell'età che avanza ha tutto il diritto di intervenire e di cancellarli. Agli altri non piace? Stica...voli.

Si parla tanto nel nostro Paese di body positive e di lotta alle discriminazioni, battaglie tanto amate dai pugnetti rossi chiusi. Da sinistra si fanno tante battaglie inclusive e poi da quella stessa parte molto spesso piovono commenti al vetriolo contro le donne che, per sentirsi meglio con se stesse, decidono di cambiare qualcosa del proprio corpo. Del proprio, attenzione, non di quello di altri. Quindi evviva chi finalmente alza il velo e si indigna davanti alle critiche su eventuali ritocchini.

Evviva la faccia! Anche se rifatta.

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