Fedez e J-Ax fanno la pace sul palco

I "comunisti col Rolex" lanciano il concertone "Love Mi" del 28 giugno

Fedez e J-Ax fanno la pace sul palco

In effetti fino a poche ore fa era difficile prevederlo. Fedez e J-Ax hanno fatto la pace dopo anni di gelo a base di distanza e di frecciate molto velate ma molto chiare. Erano i «Comunisti con il Rolex», dal titolo dell'album inciso insieme. Ora sono gli amici ritrovati che prima pubblicano uno scatto insieme su Instagram e poi annunciano in una conferenza stampa a Milano il progetto «Love Mi», un concerto gratuito che si terrà il 28 giugno prossimo in piazza Duomo (trasmesso su Italia Uno).

Obiettivo? Raccogliere fondi da donare in beneficenza alla Fondazione Together to go (Tog), una onlus che ha creato 10 anni fa un centro per bimbi affetti da patologie neurologiche complesse. Gli introiti serviranno a costruire un centro a Milano per la riabilitazione. Sul palco, oltre ai due ritrovati Comunisti con il Rolex,si alterneranno Tananai, Rhove, Paky, Dargen D'Amico, Shiva, Ghali, Ariete, Miss Keta, Nitro, Mara Sattei, Miles, Tedua, Rose Villain, Rosa Chemical, Beba, Cara, Paulo, Frada, Mydrama e altri special guests che saranno annunciati via via nelle prossime settimane.

Insomma, la rinascita improvvisa di un rapporto che sembrava finito. Ma come è ripartito? «Ci siamo sentiti al telefono per 6 ore, ci siamo detti tutto quello che dovevamo», ha detto Fedez : «Sono trascorsi abbastanza anni per parlare di tante cose senza che facessero più male». Per il loro contrasto «non c'era una ragione ma una serie di motivazioni». In sostanza «era il momento giusto per riavvicinarsi e il caso vuole che il giorno in cui mi hanno trovato la massa tumorale nel pancreas, subito dopo la visita, avevo appuntamento con Alessandro... momenti come questi intensificano ancora di più il significato di quello che si fa, è stato bello».

Felice per la riappacificazione anche J-Ax: «Quando una persona del mio entourage mi ha detto che Fede voleva fare questo concerto ho risposto non è vero ma mi ero dimenticato di averlo bloccato sul telefono. Poi ci siamo sentiti e ci siamo detti tutto. Io e Fede abbiamo gusti in comune, la passione per musica sicuramente ci guiderà a fare altre canzoni insieme ma non vuol dire che lo faremo per il mercato, magari faremo pezzi ostici al grande pubblico».

Quel che è certo, ha

sottolineato J-Ax, «è che la mia reunion con Fedez non dipende né dal concerto né dalla malattia. Non sono uno che crede alle coincidenze ma sono la prima persona che ha visto una volta uscito dall'ospedale». Allora bentornati.

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