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Filippo Nardi senza freni: "La mia squalifica dal Gf? Un'ingiustizia gratuita. I concorrenti erano miei complici"

Dopo la squalifica al Grande Fratello Vip, Filippo Nardi racconta la sua versione dei fatti. Diciamo che è un fiume in piena

Filippo Nardi senza freni: "La mia squalifica dal Gf? Un'ingiustizia gratuita. I concorrenti erano miei complici"

Dopo una settimana dal suo ingresso nella Casa, nel corso della 27esima puntata Filippo Nardi è stato squalificato dal Grande Fratello Vip a causa di reiterati atteggiamenti ritenuti offesivi e volgari che hanno suscitato profonda indignazione tra pubblico e popolo dei social. È stato quindi impossibile sorvolare sull'accaduto. Un triste epilogo che mai e poi mai l’ex gieffino si sarebbe immaginato.

Ma secondo lui, tutto ciò che ha detto o fatto è stato in buona fede (?) e con l’appoggio e la "complicità" degli altri concorrenti. Un umorismo che è stato "frainteso". Dice. Sarà davvero così? Ecco cosa ci ha detto.

Come mai hai deciso di partecipare al Grande Fratello Vip?

"Confesso che ho un debole per il format del Grande Fratello. Inoltre, tornare di nuovo nella Casa per me era un modo per chiudere il cerchio, visto che anni fa il Grande Fratello aveva dato il via alla mia carriera ventennale nel mondo televisivo. Così, verso la metà dall’inizio del reality, ho deciso di mandare un messaggio dal tono scherzoso ad Alfonso Signorini scrivendogli: 'Visto che durano tutti come dei gatti in tangenziale, potresti magari mettere alla prova anche me'. All’inizio l’idea era quella di entrare insieme a mio figlio Zachary, ma purtroppo lui ha dovuto rinunciare per via della dad. A quel punto pensavo che non sarei più riuscito ad entrare nella Casa, ma la sorpresa è arrivata con 7 giorni di preavviso invitandomi a partecipare senza mio figlio".

L’emozione più bella che hai provato nella Casa durante questa edizione?

"L’emozione più grande è stata rivedere il mio filmato di venti anni fa nel confessionale da dentro il confessionale, mi ha lasciato davvero senza parole".

Come ti sei trovato con gli altri concorrenti?

"Molto bene, senza contare che alcuni di loro li conoscevo già come Samantha de Grenet e Giulia Salemi. La cosa più strana per me è stata entrare a metà percorso e vedermi catapultato in un contesto che fino a poco prima stavo seguendo comodamente dal salotto di casa mia".

Qual è l’aspetto più pesante - a livello psicologico - nello stare dentro la Casa?

"Dal mio punto di vista direi i colori forti e contrastanti, il rumore interrotto e la luce quasi abbagliante h24. Per non parlare poi di un solo bagno da condividere con 20 persone… Ma come sappiamo è tutti studiato a tavolino per creare disagi".

Il tuo atteggiamento ti è costato la squalifica, te ne sei mai pentito?

"Sono stati usati contro di me tanti aggettivi – sessista, violento e misogino – che non mi appartengono nel modo più assoluto. Provo infatti solo tanta amarezza e dispiacere perché ciò che ho detto è stato totalmente decontestualizzato. Se ho fatto battute da caserma – come anche quella della tea bag - era perché c’è stata un’escalation del discorso che mi ha portato a ciò con l’approvazione degli altri. Nelle mie battute non c’era rabbia o intento di ferire, semplicemente volevo strappare una risata. Allo stesso modo non ho mai preso di mira nessuno. Si trattava solo di battute goliardiche che hanno visto la complicità anche degli altri concorrenti – persino della stessa Maria Teresa Ruta. E poi diciamocelo: nessuno si è mai offeso o lamentato, così come alcune presunte battute non sono mai state incluse nei montaggi. Questa è la prova che tutto ciò che ho fatto o detto era in buona fede. Eppure, sono stato squalificato".

Speravi in un'altra punizione?

"Beh, ad esempio, la redazione avrebbe potuto prendere un provvedimento diverso. Un’idea divertente (?)avrebbe potuto essere quella di farmi fare da maggiordomo a Maria Teresa per una settimana intera, ma come sappiamo non è successo. Sono stato protagonista di un’ingiustizia gratuita, motivo per cui sto aspettando ancora il diritto di replica".

Cosa vorresti dire su ciò che è accaduto?

"È difficile da dire. Sinceramente credo che non vogliano concedermi il diritto di replica. L’unica soddisfazione che per il momento ho ricevuto è stata la chiamata di alcuni ex concorrenti – in particolare Giacomo Urtis e Sonia Lorenzini – che mi hanno confessato il loro dispiacere per la mia squalifica, in quanto mi hanno conosciuto per la persona che sono veramente e che non ha niente in comune per come sono stato dipinto".

Oggi, fuori dalla Casa, come vivi questa situazione?

"È tutt’altro che facile. Sono stati infatti legati al mio nome aggettivi che non mi rispecchiano creandomi così un danno di immagine non indifferente – chi mi conosce davvero sa quanto sono approcciabile e empatico. Senza parlare che ne ha risentito anche la mia famiglia, tanto che mio figlio ha ricevuto minacce di morte sui social. Ma stiamo scherzando?!?".

Come credi si risolverà?

"In realtà la situazione sta già sfumando, d’altronde il popolo del web è molto farfallone ed infatti è già passato a parlare dell’atteggiamento di Antonella Elia nei confronti di Samantha de Grenet".

E tu cosa ne pensi?

"Altro che il mio spirito goliardico, in quel caso si tratta di insulti gratuiti da una donna verso un’altra donna con l’intento di ferire. Senza contare che la diretta interessata si spaccia da paladina delle donne… Mi domando perché i provvedimenti vengano presi contro i concorrenti ma non contro chi ha il ruolo di opinionista come Antonella Elia. Insomma, due pesi due misure".

Insomma, chi vorresti veder vincere questa edizione del Grande Fratello Vip?

"A livello umano direi Pierpaolo Pretelli perché è il classico bravo ragazzo, mentre a livello televisivo senza dubbio Tommaso Zorzi perché è molto portato per questo genere di televisione".

Detto tutto ciò, se ne avessi l’opportunità, riparteciperesti al reality?

"Assolutamente sì, farei tutto uguale rimanendo fedele a me stesso, nel bene o nel male".

Parlando invece della tua famiglia e dei problemi economici che hai vissuto in passato, come hai gestito la situazione con tuo figlio?

"Anche grazie alla mia ex, abbiamo insegnato a nostro figlio come va la vita e che è fatta di alti e bassi. Non gli abbiamo mai nascosto nulla, anzi tutt’altro, e questo gli ha permesso di diventare un ragazzo molto equilibrato".

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