Francesco Renga confessa: "Mia madre è morta a 52 anni e l'ho vissuto come un abbandono"

Nella nuova puntata di Domenica In, Francesco Renga si è raccontato a ruota libera su vita privata, carriera e il rapporto maturato nel tempo con il ricordo di sua madre

Francesco Renga confessa: "Mia madre è morta a 52 anni e l'ho vissuto come un abbandono"

La nuova puntata di Domenica in, trasmessa lo scorso 20 ottobre, ha appassionato i telespettatori con colpi di scena e momenti di gran commozione. Protagonista indiscussa del nuovo appuntamento tv è stata la stessa conduttrice del format, Mara Venier, che ha celebrato in studio il suo 69esimo compleanno registrando diverse interviste, tra cui quella concessale da Francesco Renga. Il cantante, incalzato dalle domande della presentatrice, ha parlato al pubblico di come ha imparato a convivere nel tempo con il ricordo della donna che lo ha messo al mondo. "Ho fatto un disco che volevo intitolare Canzoni dal tinello - dice -. Il tinello era il posto in cui stava sempre mia mamma e in cui cantava sempre. Fu il primo momento in cui la musica entrò dentro di me. Ho sempre pensato al suo abbandono da figlio, mia madre è morta a 52 anni. Di colpo si è ribaltata questa cosa, mi sono messo nei suoi panni e ho capito cosa può aver provato lei".

All'età di 51 anni, l'artista ha confidato - in occasione dell'ultima intervista- di non vivere più la morte come un abbandono e di sentirsi grato, oggi, alla parte spirituale dell'amore provato per sua madre, nonostante la rabbia covata dentro di sé in passato. Un sentimento oltre la vita e senza fine quello nutrito nei riguardi della figura materna, che illumina da sempre l'esistenza del vincitore del Festival di Sanremo 2005.

Francesco Renga ricorda la vittoria a Sanremo

Alla 55esima edizione del Festival della canzone italiana, Francesco Renga vinse con la canzone Angelo, un brano che l'artista ha dedicato alla figlia Jolanda, la primogenita avuta dall'unione con Ambra Angiolini e che porta lo stesso nome della compianta madre. “Fu un momento bello, felice, perché poi i figli ti fanno smettere di essere figlio -ha confidato l'ospite a Domenica In, parlando della storica vittoria conseguita alla kermesse sanremese-. E dal momento in cui diventi genitore capisci tutto, si mette a posto tutto. Con la paternità comincia un’altra fase della tua vita, devi essere una persona di coscienza e di cuore. Il fatto che mia mamma non ci fosse è stato fondamentale per la mia vita. Una sorta di fortuna, che non ci fosse fisicamente e che fosse diventata onnipresente. Forse l'unico modo per sfogare la rabbia, il dolore, è la musica".

L'artista non ha nascosto che vive ogni live-show come una "celebrazione di messa". "Tu sei un un universo che mi riempie le mani, il mondo si è perso, tu invece rimani. Un mare dentro nei nostri destini.

Io aspetto che torni, stasera": quest'ultime sono le parole che Renga canta in Aspetto che torni, la canzone presentata a Sanremo 2019 che parla dei suoi genitori e di come suo padre, affetto da Alzheimer, riesca a ricordare solo sua madre: "Mio padre parla solo di mia madre, io ho una sorella gemella che assomiglia molto a mia madre. Quando lui la vede la scambia per mia madre".

Segui già la pagina di gossip de Il Giornale?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica