Kate Middleton è sempre rimasta un passo dietro al principe Harry all’uscita da Westminster Abbey, dopo la cerimonia del 25 aprile per l’Anzac Day. Le foto ufficiali lo mostrano chiaramente. A nessuno è sfuggito questo dettaglio nel comportamento dei due cognati, che si sono mostrati amichevoli e complici l’uno con l’altro, spazzando via per un attimo le voci di presunti dissidi tra i Cambridge e i Sussex. Tutti si aspettavano di vedere Kate camminare davanti a Harry, in quanto futura regina consorte, invece è successo qualcosa di imprevedibile, almeno in apparenza. In realtà, come spiega Cosmopolitan, non c’è nulla di nuovo o strano in ciò che abbiamo visto.
Anche stavolta, infatti, ci troviamo di fronte a una delle tante regole dell’etichetta reale che i Windsor sono tenuti a rispettare. Nulla di più lontano dallo spettro del maschilismo che qualcuno aveva paventato, dunque. In assenza di William l’ordine gerarchico della famiglia reale cambia, poiché solo i membri di sangue reale della dinastia hanno il privilegio del diritto di precedenza. Kate non è nata nobile, ma lo è diventata con il matrimonio e questo fa la differenza in ambienti rigidamente codificati come le corti reali. Se William fosse stato presente, sua moglie avrebbe mantenuto i suoi diritti gerarchici (quindi, in un certo senso, Kate scala posizioni grazie al marito).
Tutto ciò può sembrare maschilista, ma di fatto il sesso non c’entra nulla; è una questione di nascita: la duchessa di Cambridge rimane una commoner di origine, Harry è altezza reale e sesto in linea di successione al trono, come spiega anche Harper's Bazaar. La rigidità del protocollo può apparire eccessiva, soprattutto oggi, ma le monarchie sono fortemente radicate nelle tradizioni e sull’immagine che queste hanno contribuito a costruire nei secoli.
Cosmopolitan fa notare che, in effetti, uno strappo alla regola c’è stato comunque: Harry e Kate sono arrivati in chiesa insieme, mentre avrebbe dovuto seguire l’ordine gerarchico anche in questo caso. Quando non ci sono né la regina Elisabetta, né il principe Carlo, però, i loro discendenti possono permettersi qualche trasgressione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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