Se in queste ultime ore in Italia sta facendo molto scalpore il caso di Marco Carta, arrestato con l'accusa di aver cercato di rubare alla Rinascente di Milano sei magliette per un valore di 1200 euro, è pur vero che questo è solo l’ultimo caso di un lungo elenco che vede coinvolti moltissimi vip colti in flagranza di reato di furto.
Ciò che più colpisce l’immaginario collettivo in questi casi è che si tratta di ricche celebrities che non hanno alcun bisogno di rischiare di venir beccati dalla sicurezza, come spesso accade, ed essere poi esposti alla gogna dei media e al giudizio impietoso dell'opinione pubblica.
A Hollywood il caso più eclatante resta quello di Wynona Ryder che soffre di cleptomania. Il 12 dicembre 2001, l’attrice venne fermata per taccheggio nei grandi magazzini di Beverly Hills Saks Fifth Avenue. Nella borsa le trovarono una serie di articoli d'abbigliamento per un totale di oltre 4.000 dollari oltre a una grande quantità di analgesici come ossicodone, valium e vicodin. Venne successivamente processata e condannata a tre anni di libertà vigilata, al pagamento di 10mila dollari di multa, 480 ore di volontariato e a sottoporsi obbligatoriamente a un trattamento di consulenza psichiatrica. Oltre ad avere la carriera rovinata. Ai tempi, infatti, l’attrice era una super star hollywoodiana. Ma per l’appunto, soffre di cleptomania.
Altre star, leggendo i pareri al riguardo dei criminologi in materia, sarebbero solo mosse dalla noia e ricercano una scarica di adrenalina proprio grazie al rischio di essere beccate. Nessuno di loro, quando viene sorpreso, chiede scusa o è mortificato, semmai dimostra una notevole inventiva e improvvisa una scusa qualsiasi.
Lindsay Lohan, che rubò una collana del valore di 2500 dollari, per evitare tre anni di carcere, sostenne in aula di aver capito che si trattava di un prestito per una festa, mentre la sua arcinemica Paris Hilton sostenne di esseresi solo dimenticata di restituire dei gioielli del marchio Damiani del valore di 60 mila dollari, ricevuti in prestito per una premiere.
Ma c’è anche chi non si inventa nessuna scusa, come Britney Spears che tentò di filarsela con quattro cappotti firmati, per un valore di oltre 28mila dollari, ammettendo in centrale di polizia di aver rubato di tutto in vita sua, in una lunga confessione.
Ma qui siamo nel campo dell’autolesionismo di cui purtroppo la cantante soffre notoriamente da sempre.Così fa quasi tenerezza leggere della bellissima Megan Fox che da adolescente fu sorpresa a rubare un lucidalabbra da soli 7 dollari.
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