Maria Cristina Maccà, la figlia di Fantozzi: "Ho paura di finire sotto un ponte"

L'attrice, che interpretò la figlia e la nipote del ragionier Ugo Fantozzi nel penultimo film della saga, ha parlato della difficile situazione nel cinema tra sussidi e paura di non poter tornare a lavorare

Maria Cristina Maccà, la figlia di Fantozzi: "Ho paura di finire sotto un ponte"

Era il 1996 quando Maria Cristina Maccà vestiva i panni di Mariangela e Uga Fantozzi nel film cult "Fantozzi - Il Ritorno". Oggi a ventiquattro anni di distanza l'attrice ha all'attivo un curriculum cinematografico e teatrale di tutto rispetto. Il Covid e la pandemia, però, l'hanno costretta a fermarsi e da mesi l'attrice non lavora. Una situazione difficile, che la accomuna a molti altri lavoratori dello spettacolo, ma che l'ha costretta a tornare a vivere con sua madre a Vicenza.

Trentasette produzioni televisive e cinematografiche e quaranta piece teatrali. Maria Cristina Maccà, 53 anni, non è stata solo il volto di Mariangela e Uga Fantozzi (quando sostituì Plinio Fernando, che fino al 1993 aveva rivestito il ruolo della figlia del ragioniere più famoso d'Italia). Monicelli, Parenti e Carlo Vanzina l'hanno scelta per i loro film: "Mi hanno sempre scelto o scartato guardandomi negli occhi".

Intervista dal Corriere della Sera l'attrice ha confessato però di essere ferma lavorativamente parlando da ormai un anno: "Vado avanti con i provini da remoto. Prima mi dicono: ci mandi un self tape, un auto registrazione, e poi l’immancabile: 'Le faremo sapere'. Ma ormai da un anno non si fa più vivo nessuno. Senza lavoro ho abbandonato Roma per tornare a Vicenza".

Al Corriere Maria Cristina Maccà non ha nascosto i suoi timori per il futuro incerto non solo nel mondo del cinema e del teatro: "Se prima era difficile ottenere una parte, adesso è davvero un'impresa. La pandemia è stata la mazzata finale a un mondo già fortemente in crisi". L'ultimo lavoro nel 2019, poi la lunga pausa nonostante lei lavori e si mantenga da quando aveva 15 anni. Una situazione difficile da sostenere: "Vado avanti con i risparmi che ho accumulato negli anni, ma quanto può durare? Ho paura di finire sotto un ponte".

Gli aiuti economici promessi dal Governo non bastato anche se sono arrivati: "Con 600 euro per qualche mese non si può pensare di campare. E poi non voglio sussidi, ma solo tornare a fare l’attrice". Lei non rinnega il passato, dove in Fantozzi Il Ritorno ottenne popolarità, ma oggi è pronta a mettersi di nuovo in gioco pur di tornare a lavorare: "Sono disposta a fare altro, a ripartire daccapo. Anche se non sono più giovanissima il coraggio e la grinta non mi mancano".

Poi l'augurio finale e il ricordo di Paolo Villaggio e del ragionier Fantozzi: "Speriamo che post pandemia si ritorni ad apprezzare il talento. Anche Paolo Villaggio nei suoi ultimi anni di vita ha fatto fatica. Come sarebbe oggi? Se lo immagina il ragioniere che indossa la mascherina? Sarebbe sicuramente record di incassi".

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