Cultura e Spettacoli

Mattel propone le bambole inclusive gender-free

Mattel prepara la rivoluzione nel mondo dei giocattoli con le bambole gender-free, completamente personalizzabili dai bambini "per emancipare e includere tutti"

Mattel propone le bambole inclusive gender-free

Le rivoluzioni si dice partano dal basso, anche con l'educazione delle nuove generazioni. Seguendo questo principio, la grande casa produttrice di giocattoli Mattel ha deciso di mettere in commercio una nuova linea di bambole. La particolarità di questi prodotti è che, a differenza di tutto quanto quello portato finora in commercio, sono bambole senza genere. In realtà non è la prima volta che Mattel propone bambole alternative. In passato aveva fatto clamore l'idea di far convolare a nozze due Ken.

Mattel ha annunciato l'arrivo sul mercato delle Creatable World, bambole gender-free che non incasellano le decisioni dei bambini ma li lasciano liberi di vestirle come desiderano, fuori dagli stereotipi di genere. Il kit delle Creatable World comprende parrucche, gonne, pantaloni, scarpe con tacco sneakers e qualunque altra tipologia di abbigliamento che i bambini vogliono vedere indossato dal loro giocattolo. “I bambini non vogliono che i loro giocattoli siano legati al genere”, spiegano dalla Mattel, che ha preso l'ispirazione per la realizzazione di questa nuova linea di prodotti da recenti ricerche condotte in merito nel target di riferimento. A spiegare con precisione la posizione Mattel è il vicepresidente del colosso: “I giocattoli sono un riflesso della cultura e siccome il mondo continua a celebrare l'impatto positivo dell'inclusività, sentivamo che era il momento di creare una linea di bambole senza etichette. Siamo fiduciosi che Creatable World possa incoraggiare tutti a pensare più apertamente a quanti benefici i bambini e le bambine possano trarre giocando con le bambole.” Ogni bambola può essere di volta in volta trasformata in base alla fantasia del bambino in quel momento.

È una linea di bambole creata per emancipare e includere tutti”, spiegano da Mattel, il cui intento non è quello di fare politica, come hanno specificato tra le pagine del prestigioso Time, ma quello di implementare il gioco dei bambini stimolandone l'immaginazione, così come è sempre stato fatto.

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