Amore, ribellione e frustrazione: ma chi è Meghan Markle? Il passato parla per lei

La Megxit ha riportato alla memoria due episodi della storia britannica: la tristezza di Lady D e l'amore tra Edoardo VIII e Wallis Simpson. Gli esperti dicono che in Meghan ci sia un po' di entrambe le donne

Amore, ribellione e frustrazione: ma chi è Meghan Markle? Il passato parla per lei

"L’amor che muove il sole e le altre stelle". Così parlava Dante, descrivendo questo sentimento come una forza potentissima. Effettivamente l’amore è proprio così: può portarci in alto e poi farci cadere nel vuoto. Ci fa andare avanti e indietro, ma difficilmente ci permette di rimanere fermi. Spesso l’amore ci porta a fare delle cose che mai avremmo immaginato, come è accaduto al principe Harry, quando nel gennaio 2020 ha annunciato su Instagram che lui e sua moglie Meghan Markle avrebbero rinunciato al loro ruolo "senior" nella monarchia britannica. A marzo dello stesso anno, la decisione è diventata operativa: da quel momento i duchi di Sussex hanno lasciato la Gran Bretagna per trasferirsi in America, terra d’origine di lei. C’è chi in questa scelta ha intravisto un lieto fine, altri hanno avuto un dejà vu non troppo piacevole.

"Ho avuto paura che la storia si ripetesse", ha spiegato Harry durante l’intervista con Oprah Winfrey, andata in onda sulla Cbs lo scorso marzo. In quella occasione i duchi di Sussex hanno parlato dei loro problemi di salute mentale, durante gli anni passati a corte. Il paragone, quindi, sorge spontaneo: Meghan è uguale a Lady Diana? Come lei, non sopportava la rigida etichetta di Palazzo, ha lottato per essere accettata, ma fallendo si è ammalata di depressione. Harry, preferendo lei alla royal family, l’ha salvata. Ma è davvero così?

Meghan vs Diana: principesse a confronto

"Meghan e Diana non hanno quasi nulla in comune, basta guardare il loro background – ha dichiarato a ilGiornale.it Lavinia Orefici, esperta della famiglia reale inglese -. Meghan è americana, Diana è una Spencer, uno dei casati più nobili dell’Inghilterra. È nata a Sandringham, dove i reali sono soliti trascorrere il Natale, passava molto tempo con i figli di Elisabetta II. Data l’età, si è pensato a lungo che potesse essere la moglie ideale per Andrea. L’unica cosa in cui Diana e Meghan si assomigliano è il fatto di provenire da una famiglia 'distrutta', erano entrambe figlie di divorziati". La separazione dei genitori sembra, però, aver avuto delle conseguenze maggiori sulla vita di Diana: "L’abbandono di sua madre, quando era ancora molto piccola, l’ha portata ad aver bisogno di continue conferme nella vita. Si è sposata giovanissima, con un uomo che non la amava e che non le ha dato le certezze di cui aveva bisogno. Questo l’ha resa insicura". Meghan è diversa: più forte, con un passato alle spalle e un futuro a fianco a un marito che sembra amarla alla follia.

Dello stesso parere dell’esperta Lavinia Orefici era anche il principe Filippo d'Edimburgo: in Meghan non ha mai visto l’ingenuità della sua ex nuora, ma l’astuzia di sua "zia", Wallis Simpson. Anche lei americana, divorziata (anche più di Meghan) e capace di allontanare per sempre suo marito dalla famiglia reale, con conseguenze più gravi, visto che il suo consorte non era un royal qualsiasi, ma Edoardo VIII, re del Regno Unito.

Edoardo VIII come Harry: due cuori divisi tra amore e patria

Forse non tutti conoscono questa storia d'amore, ma è una delle più romantiche e passionali di tutti i tempi. Edoardo e Wallis si sono conosciuti grazie ad amici in comune nel 1931. All’epoca, lui era l'erede al trono d'Inghilterra, lei una donna benestante, ma pur sempre borghese. Come se non bastasse, la Simpson aveva già un matrimonio alle spalle, con l’ufficiale statunitense Earl Winfield Spencer, un uomo probabilmente alcolizzato e violento. Stava per separarsi anche dal suo secondo marito, Ernest Aldrich Simpson, un imprenditore a capo di una grossa azienda di trasporti marittimi. "Wallis Simpson era una donna elegantissima e intelligente. Diceva sempre: 'Non sono bella, ma mi vesto meglio di chiunque altro'", ci ha spiegato l’esperta. È stato facile per Edoardo perdere la testa per lei: di lì a poco sono diventati amanti.

Ma questa notizia non è piaciuta alla famiglia reale. "Si dice che Giorgio V non gradisse l’idea che Edoardo salisse al trono dopo la sua morte – ha raccontato Lavinia Orefici -. Diceva: 'Mi auguro che Edoardo non abbia mai figli', perché non voleva che si mettesse nulla tra Albert, suo secondogenito, e la corona. Non piacevano le amicizie di Edoardo e preoccupava il suo approccio al trono. Lui era un uomo elegante, molto corteggiato e adorato dalla la stampa rosa. Ma fare la star era un lavoro diverso rispetto a diventare re". Wallis Simpson, poi, era vista come il male in persona: straniera e divorziata. Edoardo, salendo al trono, sarebbe stato anche a capo della Chiesa anglicana ed era inaccettabile, per l’epoca, che un sovrano si sposasse civilmente. Ma non esisteva altra alternativa: essendo gli ex mariti di Wallis ancora in vita, sarebbe stato impossibile celebrare le nozze secondo il rito religioso. Questo amore sembrava a tutti impossibile.

Quando Giorgio V è morto, Edoardo ha preso il suo posto, ma non è riuscito a rinunciare a Wallis: voleva sposarla a tutti costi. Davanti alla disapprovazione del governo e del Commonwealth, Edoardo VIII ha deciso di abdicare. Era dicembre del 1936, una data indimenticabile per il Regno Unito: la prima volta nella storia inglese che un sovrano rinunciava volontariamente alla corona. "Dovete credermi se vi dico che avrei trovato impossibile sostenere il pesante carico di responsabilità e assolvere ai miei doveri di re, come avrei voluto fare, senza l’aiuto e il supporto della donna che amo", ha dichiarato Edoardo in un discorso alla radio, giustificando la sua scelta. Quello che è accaduto dopo nel Regno Unito, è narrato nel film "il Discorso del re".

Da quel momento l’ex sovrano e Wallis hanno vissuto in esilio in Francia, essendo secondo la Orefici "la coppia più mondana e richiesta dal jet set internazionale". Nel 1937 sono convolati a nozze nel castello di Candé. Lei è diventata duchessa di Windsor, ma non ha acquisito il titolo di Altezza reale. Questa cosa si dice abbia infastidito molto più il suo consorte che lei. "Per Wallis Simpson la monarchia era un’istituzione antiquata – ha raccontato l’esperta -. Lei, che del suo essere elegante ne ha fatto un tratto distintivo, chiamava la Regina Madre: 'la cuoca Scozzese'. La Regina Mary non ha voluto vederla mai più, fino alla fine dei suoi giorni. Tanto che Wallis non fu ammessa a corte nemmeno durante i funerali di Giorgio VI. I rapporti sono sempre stati molto freddi e lontani, almeno fino al regno di Elisabetta II, quando la sovrana ha accolto Wallis a Windsor, per le esequie dello zio Edoardo".

Sebbene abdicare fosse stata una scelta dolorosa, la coppia non se ne è mai pentita: "Il loro matrimonio lo dimostra: sono stati insieme per tutta la vita e adesso sono sepolti entrambi

nei giardini di Frogmore". Harry e Meghan tra qualche anno potranno dire lo stesso? Le similitudini tra le due vicende sono lampanti, ma la storia dei duchi di Sussex ha un finale ancora tutto da scrivere.

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