Cultura e Spettacoli

Mika rinvia il tour. Giallo e polemica sulle motivazioni

Attraverso i social network l'artista libanese ha annunciato il rinvio a data da destinarsi del "The magic piano tour" in Italia e tra i fan è esplosa la polemica

Mika rinvia il tour. Giallo e polemica sulle motivazioni

Dieci serate in giro per l'Italia. Tre date sold out e migliaia di biglietti già venduti. Mika era pronto a tornare davanti al suo pubblico italiano con The Magic Piano Tour, ma l'artista libanese ha annunciato l'annullamento della tournée a poco più di due settimane dal debutto. "A causa di enormi problemi logistici e di produzione non abbiamo avuto altra scelta che posporre il tour", ha scritto Mika sulle sue pagine social, infrangendo il sogno di migliaia di fan che lo attendevano con ansia. E la polemica è esplosa feroce.

Il tour, organizzato con Friends & Partners, era stato presentato dal cantante lo scorso febbraio. "Due spettacoli in ogni città - aveva raccontato Mika attraverso i suoi canali social, annunciando l'inizio della prevendita dei biglietti - un concerto sarà una serata intima a teatro e l'altro sarà un grande show nelle arene. Il comune denominatore tra i due show? Il piano che farà magie dallo spazio musicale più piccolo a quello più grande in ogni città". Da Verona a Firenze, da Bari a Milano passando per Roma, il 39enne era atteso nel nostro paese a settembre e ottobre, ma a pochi giorni dall'esordio a Verona, Mika è stato costretto a rinviare in toto la tournée.

"Quest'anno è stato incredibile, ho amato essere di nuovo in tour. Volevo portare la stessa intensa energia combinata con uno show e un'idea completamente nuovi ai miei fan in Italia, ma purtroppo a causa di enormi problemi logistici e di produzione, non abbiamo avuto altra scelta che post porre i concerti. Mi scuso con chiunque si trovi a soffrire per questa decisione", ha scritto nelle scorse ore Mika sui social, scusandosi con il pubblico ma senza entrare nel merito dei problemi avuti.

Eppure la macchina organizzativa era in moto da mesi, possibile che solo a due settimane dall'inizio del tour si sia capito che allestire lo show non era fattibile? Se lo sono chiesto i fan dell'artista, che su Facebook e Instagram hanno riversato tutta la loro frustrazione per la cancellazione dei concerti: "Stai scherzando, vero?? Un tour annunciato a febbraio e adesso scopriamo problemi organizzativi e logistici?? A poco più di due settimane dal debutto?? Chi ci crede?? Sono anni che aspettiamo un altro tour in Italia, ma tu preferisci altro. Questa è la verità. Mi dispiace ma non si fa così", "Ma scusate, i problemi logistici non c'erano anche quando avete messo in piedi il tour? Quali sono i motivi reali??", "Non capisco come si possa postdatare (quando?) un tour a poche settimane dall’inizio. Per una motivazione poco chiara e per dei concerti con location di prestigio".

Senza considerare i soldi spesi dai fan, gli hotel prenotati da disdrire, le caparre perse e la frustrazione di vedere ancora svanire l'atteso appuntamento con Mika. Tutte lamentele espresse sotto all'ultimo post Instagram del cantante. Dal 2020, i sostenitori italiani aspettavano il suo ritorno dal vivo, che sarà ridotto solo alla data del 19 settembre alla quale Mika non ha voluto rinunciare.

"Per ferma volontà ell'artista, resta confermata la sola data del 19 settembre all'Arena di Verona, appuntamento che già aveva subito l'annullamento nel 2020 per via della pandemia e che prima di questa riprogrammazione era già stato concepito come una serata speciale, una grandiosa festa di fine estate", hanno fato sapere gli organizzatori che, in seguito alla polemica esplosa sui social, hanno ribadito i motivi di carattere organizzativo e di produzione della cancellazione del tour.

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