Cultura e Spettacoli

Un genio ribelle già all'età di 9 anni: tutto sulla vita di Morgan

Cantautore, polistrumentista, scrittore, performer poliedrico talentuoso e controcorrente: ecco chi è Morgan un poeta romantico della musica dallo stile dandy che incarna l'immagine dell'artista tutto genio e sregolatezza

Un genio ribelle già all'età di 9 anni: tutto sulla vita di Morgan

Morgan, pseudonimo di Marco Castoldi, è un cantautore, polistrumentista, compositore, produttore discografico e scrittore italiano: una vera anima di artista poliedrico. Il gossip lo ha inseguito per anni per via delle sue vicende private e quelle legate alla sua carriera e al personaggio irriverente e controcorrente che lo ha portato in molte circostanze al centro dell'attenzione mediatica a causa delle sue scottanti dichiarazioni. L'estro artistico e il talento musicale di Morgan si palesa e materializza nelle sue prime composizioni partorite già all’acerba età di 9-10 anni.

Il suo talento innato sembra riproporre lo sitle di certi poeti romantici e maledetti, traendo ispirazione anche da musicisti più contemporanei come i Doors, Lou Reed, i Police, David Bowie, i Depeche Mode e i Duran Duran. Sin dall'infanzia il piccolo Marco Castoldi ha manfestato il genio e l'attrazone naturale verso il mondo straordinario della musica, approcciandosi da bambino a strimpellare la chitarra. Ma l'artisticità e la stravaganza della personalità lo spinge ad accantonare presto la chitarra e a rivolgere la sua passione per la musica iniziando la magia a due con il pianoforte. Ma nel profondo della sua anima predilige e sposa il ritmo elettrizzante dell'elettronica dei sintetizzatori. Ma chi è davvero Morgan?

La biografia del poeta dandy Morgan

Marco Castoldi, in arte Morgan in onore del corsaro gallese Henry Morgan, nasce a Milano il 23 dicembre 1972. Secondogenito di Luciana Colnaghi e Mario Castoldi, rispettivamente maestra elementare ed artigiano mobiliere, trascorre la sua infanzia all'insegna della musica. Ha 47 anni, è alto 1,74 cm e pesa 64 chili. Si contradistiungue per i suoi look estrosi e orignali quasi teatrali, che vogliono riproporre lo stile dei letterati romantici o, appunto, dei personaggi mitici dei corsari.

Marco ha passato gli anni della prima giovinezza a Muggiò, comune della Brianza, assieme alla sua famiglia fino al 1987. La sorella, Roberta Castoldi, è un'artista come Marco: violoncellista, poetessa e ricercatrice. All'età di sei anni comincia a suonare la chitarra palesando agli occhi della famiglia la sua inclinazione verso la musica. Poi, crescendo, a nove anni il suo talento partorisce le prime composizioni e a dieci, nell'intento di emulare i grandi maestri della musca classica, compone una sonata per pianoforte. Più adulto Morgan mostra i primi segni di insubordinazione disertando la seduta d’esame dell’ottavo anno di conservatorio, il cui percorso formativo non ha mai portato a compimento.

In quel momento esordisce come musicista, a sedici anni allieta le serate dei clienti dei pianobar con le sue note. Tanto per contraddistinguersi e segnare il suo destino di uomo e artista dalla tendenza ribelle e contestatrice, abbandona la frequenza del liceo classico Bartolomeo Zucchi di Monza, indirizzandosi verso gli studi più commerciali, consegiendo il diploma di maturità professionale presso l’IPSIA-Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato G. Meroni di Lissone (MB). Adesso è pronto per sfoderare la sua grinta musicale suonando anche il basso elettrico.

Il giovane Marco Castoldi è attratto dai generi musicali alternativi: fa l'exploit sulla scena musicale la New Wave e si interessa al New romantic, genere popolare agli inizi degli anni Ottanta. Ma la sua grande passione è il graffiante e provocatorio rock, che riflette la sua indole, in particolare quello anni Sessanta. Castoldi sente che deve scegliere uno pseudonimo per sfondare in campo musicale: in questa fase diventa in arte Morgan, in tributo al corsaro gallese Henry Morgan. L’11 ottobre 1988 un evento drammatico turba le sua vita di adolescente 16enne: il suicidio del padre per depressione e debiti a soli 48 anni, a cui lui e la sorella hanno assistito. La morte del padre ha sconvolto e segnato indelebilmente la sua anima.

Il percorso artistico del personaggio eclettico Morgan

Castoldi guarda ai poeti del passato, ai miti dell'arte e della letteratura e da essi attinge ispirazione e unicità nel modo di concepire la musica. La sua personalità anticonformista lo ha fatto scontrare con i benpensanti moralisti e con le menti autoriali dei programmi tv, ciò ha penalizzato la sua carriera.

A metà degli anni Ottanta con l'imperversare della New Wave, del New Romantic e del Synth pop, Morgan è attratto dalle correnti musicali del momento, e riesce a persuadare i genitori a regalargi il suo primo sintetizzatore, un Korg-Poly 800. Così a soli diciassette anni, crea dal nulla il suo personaggio d'arte: Markooper è lo pseudonimo di Marco Castoldi e il giovane cantante compone i primi lavori, "Prototype" e "Dandy bird & Mr contradiction". Prende il via la sua carriera da musicista professionista. Markooper avvia il sodalizio musicale con Andrea Fumagalli (detto Andy) e fondano insieme la prima band, i Lizard Mixture. Il gruppo è fervido e produce brani inediti con Morgan che scrive i testi in inglese. Marco e Andy nel 1988 decidono di rinnovare il gruppo e nasce la nuova formazione, gli Smoking Cocks. Con l'amico Andrea Fumagalli nel 1988 cambiano ancora una volta la denominazione della band: gli Smoking Cocks, nome alquanto provocatorio, diventano i Golden Age. In questa fase Marco Castoldi, consapevole del suo valore come artista, decide di assegnarsi un nome d’arte da vera pop star e diventa l'attuale Morgan.

I Bluvertigo

Il gruppo è ispirato musicalmente e la produttività è vitale: nel 1989 incidono il primo vero albm: "Chains", in cui campeggia il videoclip girato per il singolo "Secret Love". Il disco si rivela un flop e lo smacco ha indotto la band al suo declino. Il destino della band, difatti, ha vita breve: nel 1991 il gruppo si scioglie e il suo frontman decide di proseguire la carriera di cantante in solitaria, almeno sino al 1994 quando con l'amico Andy dà vita la nuova formazione dei Bluvertigo. Il gruppo riceve sin da subito un calda accoglienza di pubblico e un'attenzione speciale da parte degli addetti ai lavori. I Bluvertigo riscutono grande acclamazione e la fama non si fa attendere. Nel 1994 esce "Iodio", questo è il primo singolo dei Bluvertigo con il quale debuttano a Sanremo giovani nel novembre dello stesso anno. La band sforna album a gogo dimostrando una vena e un estro artistico davvero brillante. Nel 1995 incidono il primo album, "Acidi E Basi", e i riflettori sono puntati sui Bluvertigo. l fan si moltiplicano e l'eco mediatica è altisonante. Nel 1997 un'altra impresa musicale riuscita con l'uscita nei negozi di musica del disco "Metallo Non Metallo".

Il nome della band compare sulle copertine delle riviste musicali e la fama li porta a stringere collaborazioni con artisti famosi. La band è impegnata nella preparazione del nuovo progetto, e producono "Zero", l'album che funge da capitolo finale alla "Trilogia Chimica", concepita dall'idea geniale di Morgan. "Zero" riscuote un buon successo di critica e ascolti tanto che diviene anche una raccolta poetica, dal titolo "Di(s)soluzione". Morgan è un personaggio che fa il boom di ascolti, nel bene e nel male fa parlare di sé. L’ultimo lavoro dei Bluvertigo prima del loro scioglimento risale al 2001 quando pubblicano l'album "Pop Tools", una raccolta di successi oltre ad alcuni pezzi inediti, tra cui "L'Assenzio". Il brano viene presentato dalla band al Festival di Sanremo nel 2001, ma il posizionamento all'ultimo posto nella kermesse canora delude. Dopo anni di intesa musicale e successi, il gruppo dei Bluvertigo si disgrega e Morgan intraprende il suo cammino da solista.

La carriera da solista

Parte bene la sua carriera indipendente. L'estro artistico di Castoldi è al top dell'ispirazione e pubblica subito "Canzoni dell'Appartamento", lavoro del 2003. L'album di Morgan è un collage di musica organica, una vera rivelazione che riflette il suo genio musicale e il suo slancio poetico. Il disco ottiene molto credito arrivando a vincere l'ambito premio Tenco nel 2003 come Migliore Opera Prima. Due anni dopo, nel 2005, Morgan mette mani a un capolavoro nientemeno di paternità del grande Fabrizio De André per realizzare una rivisitazione in chiave barocca e contemporanea del celebre album inciso dal cantautore nel 1971, intitolato "Non Al Denaro, Non All'Amore Né Al Cielo". De André è il mito e musa ispiratrice per la musica di Morgan. Riprende così vigore e sprint l'attività discografica e la nuova impresa musicale di Morgan che nell'aprile 2007 incide l'album su etichetta Sony/BMG, "Da A Ad A – Teoria delle Catastrofi", un disco impegnato e corposo, con sfumature ricche di tonalità alternative, che si rifà e strizza l'occhio ai pilastri del repertorio classico, pop e letterario.

L'approdo in televisione

Il personaggio anticonformista Morgan è un "must" e la sua notorietà è esplosa. Morgan appare sulla seconda rete Rai in prima serata in veste di giurato nel talent show "X Factor" nell'edizione del 2008, e la sua presenza porta fortuna a un gruppo della sua squadra, gli "Aram Quartet", che vincono la competizione canora. Sempre nel 2008 viene dato alle stampte il libro "In pArte Morgan", l'artista si butta a capofitto in una nuova avventura, questa volta editoriale, scritto a quattro mani con il giornalista e scrittore Mauro Garofalo. Un'altra impresa discografica del cantante ribelle è "Italian Songbook vol.1", inciso ad aprile 2009. Qui l'anima tormentata e feconda di Castoldi dà sfogo a un'opera di scoperta e studio della canzone italiana di stampo retrò a cavallo tra gli anni ’50 e quell ’60. Morgan partecipa al Festival di Sanremo 2010 presentandosi in gara con il brano poderoso "La Sera", valutato dagli esperti della critica come canzone meritevole di vittoria. Morgan pubblica un altro lavoro: il 19 febbraio 2010 esce "Morganicomio – Morgan al suo meglio", album che contiene i più importanti successi del cantautore.

Nel 2011 è nuovamente giudice durante la quinta edizione di "X Factor". Il cantante Morgan ha partecipato alla competizione musicale "X Factor" per ben sette edizoni, fino all 8° edizone nel 2014, uscendone vincitore cinque volte grazie ai suoi concorrenti all'altezza della sfida. Il 24 gennaio 2012 viene pubblicato il seguito della collection musicale "Italian Songbook vol. 2". L'eclettismo e la versatilità di Morgan è palpabile e permette all'artista di proporre nuovi esperimenti: il 2012 vede il suo debutto in campo teatrale alla regia dell’opera lirica "Il Matrimonio Segreto". Morgan esordisce come scrittore nel dicembre 2014 quando pubblica il suo libro autobiografico "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio". Il suo primo amore lo contnua ad attrarre come un magnete e decide di ricomporre la band storica dei Bluvertigo. La tentazione di calcare il prestigioso palco dell'Ariston è troppo forte e "Morgan e i Bluvertigo" tornano a partecipare alla 66° edizione del Festival di Sanremo 2016 con il brano "Semplicemente". Ma sia l'idea della reunion del gruppo sia l'album che i Bluvertigo hanno in cantiere si eclissano sino a scomparire definitvamente.

L'esperienza ad Amici di Maria De Filippi

La figura carismatica di Morgan è richiesta in televisione perché la sua presenza richiama l'attenzione del pubblico suscitando reazioni manichee: lo sio "odia" o lo si adora, divisi tra chi apprezza in lui capacità artistiche fini e chi lo reputa "un fenomeno da baraccone esibizionista". E così dal 2 aprile 2016 Morgan riveste ancora il ruolo di giudice nello show televisivo di Maria De Filippi apparendo nella quindicesima edizione di Amici. Viene richiamato ad Amici l'anno seguente, però questa volta il suo atteggiamento provocatorio solleva una polemica con la produzione del format che induce la De Filippi ad annunciare la sua esclusione dal programma. Ma Morgan non molla e la sua grinta e la passione per la musica fanno sì che la sua carriera prosegua. E ancora la tv a reclamarlo e agli albori del 2019 è approdato in casa Rai 2 per condurre in prima serata il programma "Freddie - Morgan racconta i Queen".

La squalifica dal festival di Sanremo con Bugo

Torna a Sanremo nel 2019 e calca il palco del Teatro Ariston nella serata dedicata ai duetti affiancando l'artista emergente Achille Lauro nel suo brano provocatorio "Rolls Royce" che ha scatenato un vespaio di polemiche per il titolo sibillino. Ancora su Rai2 è chiamato a ricoprire il ruolo di coach nel talent musicale "The Voice of Italy" esordito ad aprile 2019. Nel giugno dello stesso anno conduce sempre su Rai 2 il programma tv "Ziggy, Morgan presenta David Bowie", un excursus della magnifica carriera del mito David Bowie.

Morgan è ancora sul palco del Festival di Sanremo nel 2020 e si ripresenta in gara in coppia con Bugo con la canzone intitolata "Sincero". Dove c'è Morgan nasce la polemica e il colpo di scena è presto servito: il duo viene squalificato perché durante l'esibizione nel corso della serata dedicata alle cover Bugo abbandona il palco dopo un'accesa lite con l'ex Bluvertigo. (Il resto è storia)

Morgan e i suoi amori turbolenti

Morgan ha riversato la sua irrequietezza interiore anche nella sua sfera privata le sue relazioni sentimentali sono state alquanto tumultuose. Del resto la stampa ha parlato a lungo delle vicende di cuore del cantautore milanese, riferendo ogni dettaglio delle sue storie d'amore turbolente. Il suo legame con Asia Argento è noto a tutto il pubblico. Con la regista figlia d'arte, Morgan ha vissuto un rapporto di grande passione e amore durato dal 2000 al 2007. L'ex coppia ha concepito una figlia, Anna Lou Maria Rionata, nata il 20 giugno del 2001. Qualche anno dopo, durante la sua avventura televisiva in veste di giudice a XFactor 5, Morgan ha avuto un colpo di fulmine, infatuandosi della concorrente Jessica Mazzoli.

Tra i due è sbocciato un flirt diventato poi un legame duraturo e serio che ha portato nel 28 dicembre 2012 alla nascita della sua seconda figlia, Lara. Ma anche questo rapporto è deragliato: Marco e Jessica si sono separati dando vita a una querelle infinita sui media. La guerra legale tra i due artisti è all'ultimo sangue e tutti ne parlano. Morgan è attaccato in tv dalla Mazzoli: la ragazza non gli perdona di trascurare la loro bambina e di non adempiere economicamente al suo sostentamento. E così dopo le vessazioni e pretese giudiziarie delle sue ex, Asia Argento e Jessica Mazzoli, Morgan attira l'attenzione dei media sul suo caso disperato: nel 2017 la sua casa di Monza viene pignorata per il mancato pagamento degli alimenti sin dal 2011 a sua figlia Anna Lou, che il cantante ha procreato con la figlia di Dario Argento.

Oltre la Mazzoli, in passato anche l'attrice Argento aveva raccontato pubblicamente delle mancanze di Morgan e della sua inadeguatezza a rivestire il ruolo di padre. A maggio 2019 arriva l'annuncio ufficiale per bocca dello stesso musicista che ha informato di essere stato sfrattato dalla sua abitazione-museo, considerata molto più di una semplice casa, bensì come il suo tempio sacro in cui comporre musica. L'artista è amareggiato e sconfortato sentendosi abbandonato anche dai suoi amici. Manifesta il suo sconcerto per il trattamento stigmatizzante sia da parte dei giudici che dei media.

Negli ultimi anni Morgan appare finalmente felice e rasserenato grazie all'amore rinato per la sua nuova fiamma, Alessandra Cataldo. La nuova compagna è stata al fianco del cantante nei momenti più duri seguiti alla vendita della sua casa e di tutto il bailamme attorno alla sua storia. Della giovane che ha fatto innamorare l'ex frontman dei Bluveritgo si conosce ben poco. Ma l'unica notizia certa degna di interesse riguarda la gravidanza di Alessandra.

Morgan è diventato papà per la terza volta, chissà se il lieto evento induca l'artista a una resipiscienza operosa che giovi all'animo tormentato del "poeta meledetto".

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