Cultura e Spettacoli

Nicki Minaj non si esibirà più in Arabia Saudita

Nicki Minaj ha deciso di annullare il suo concerto in Arabia Saudita, per proteggere i diritti delle donne e delle persone LGBT: ecco che cosa ha detto la cantante

Nicki Minaj non si esibirà più in Arabia Saudita

Nicki Minaj ha annullato la sua esibizione in Arabia Saudita prevista al festival di Jeddah.

La decisione, come spiega la Bbc, è giunta dopo che la cantante è stata investita da critiche per ragioni diverse. Da un lato, le associazioni a favore delle donne e dei diritti LGBT hanno sostenuto che la popstar avrebbe dovuto chiedere il rilascio delle donne ingiustamente detenute. Inoltre, la sua esibizione a Jeddah sarebbe stata ipocrita rispetto alle precedenti partecipazioni ai Pride: l'Arabia, infatti, vieta l'omosessualità.

Dopo un’attenta riflessione - ha dichiarato la rapper - ho deciso di non procedere con il mio concerto programmato al Jeddah World Fest. Anche se non voglio altro che portare la mia musica ai fan in Arabia Saudita, dopo essermi informata al meglio su certi temi, credo sia importante per me chiarire il mio sostegno ai diritti delle donne, della comunità LGBT e della libertà d’espressione”.

Anche la Human Rights Foundation ha scritto a Nicki Minaj per dissuaderla dall’esibizione, programmata in precedenza per il 18 luglio: la fondazione l’ha invitata a “rifiutare i soldi del regime”, usando la sua influenza per il rilascio delle attiviste detenute in carcere. In Arabia Saudita, intanto, non sono stati pochi a criticare comunque la cantante, per via dei suoi outfit succinti che mettono in risalto il suo fisico esplosivo.

Minaj non è la prima artista nell’occhio del ciclone per un concerto in Arabia. Gli attivisti per i diritti umani hanno criticato in precedenza anche Mariah Carey, chiedendole di cancellare la sua performance all’inizio del 2019, e il rapper Nelly, che si è esibito di fronte a una platea di soli uomini.

Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?

Commenti