Cultura e Spettacoli

Paola Turci sta con le Sardine e il web insorge: "Non ci stai con la capoccia"

La cantautrice è finita al centro della polemica per un tweet in cui elogia il leader delle Sardine, finendo vittima delle sue stesse parole definendolo "politico"

Paola Turci sta con le Sardine e il web insorge: "Non ci stai con la capoccia"

Alla fine anche Paola Turci non ha resistito alla tentazione di fare politica pro-sardine sul web. Come già era successo pochi mesi fa per l’ex voce dei Matia Bazar, Antonella Ruggiero, anche la cantante romana si è schierata apertamente con il movimento, finendo travolta dalle polemiche. L’ultimo tweet pubblicato dalla cantautrice sul suo account Twitter, infatti, ha scatenato una vera e propria bufera social. In molti non hanno gradito la sua presa di posizione in favore del movimento delle Sardine e l’hanno duramente criticata: "Da cantante a politologa. Ecco l'Italia di oggi", "Cambia spacciatore e fatti visitare da uno bravo", "Ma sei una cantante o una comica?".

Nella tarda serata del 19 gennaio Paola Turci ha scritto sul suo profilo Twitter: "Mattia Santori, il miglior politico di questi anni". Sono bastati pochi minuti per far scatenare la bagarre social tra pro e contro, con la cantante travolta da un’ondata di commenti negativi. A finire nel mirino dei suoi follower non è stato solo l’evidente schieramento ma anche le parole utilizzate. La Turci ha infatti definito "politico" il leader delle Sardine, finendo per servire su un piatto d’argento agli internauti le loro risposte ironiche: "Paola permettimi, secondo me ultimamente non ci stai con la capoccia. Definire 'miglior politico di questi anni' Mattia Santori è di una indecenza unica”, "Davvero? Scusi, ma a quale partito appartiene? A quello di Mortadella? Si aggiusti il cervello, 'gretina'", "Siamo ancora a gennaio... ma questa è seriamente candidata come la barzelletta dell'anno...". E ancora: "Mi scusi, come può un ragazzotto venuto dal nulla meno di due mesi fa essere un politico? (Non dico 'il migliore', dico 'un politico'", "Signorina io non so chi lei sia ma se si sparano minchiate è normale attendersi qualche risposta sgradevole. Mi dicono che lei sia una cantante...ecco canti".

A niente è valso il tentativo della cantautrice romana di bloccare i commenti più forti, la mole dei messaggi negativi ricevuti in risposta alle sue parole ha reso vano ogni tentativo di filtrarli tutti. Paola Turci, che lo scorso il 14 dicembre sempre sui social aveva espresso apprezzamento per la manifestazione in piazza delle sardine a Roma, in un post successivo ha instito sulla sua linea, dedicando alla vicenda un altro tweet: "I maleducati sono in maggioranza.

Che dispiacere".

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