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Miguel Bosé choc: "Perché i miei genitori erano mostri"

Nella sua ultima biografia, Bosé racconta il burrascoso rapporto con il padre, Luis Miguel, e con mamma Lucia, ricordando episodio scioccanti della sua giovinezza

Miguel Bosé choc: "Perché i miei genitori erano mostri"

La presentazione della nuova biografia di Miguel Bosé - "El hijo del Capitan Trueno - Il figlio di Capitan Tuono" in uscita in Spagna - sta facendo discutere. Nel libro, scritto dal cantante e attore in terza persona, Bosè parla infatti di episodi della sua giovinezza dove i genitori, entrambi scomparsi, sono descritti come "mostri".

Parole scioccanti, dure, legate a storie e aneddoti della sua vita, che raccontano del rapporto conflittuale e burrascoso che Miguel Bosé ha avuto con suo padre Luis Miguel Dominguin, famoso torero, e sua madre Lucia Bosé, popolare attrice. La fama dei genitori è stata uno degli scogli più duri da superare per il cantante, che nell'autobiografia racconta: "Il problema che aveva Miguelito era quello di sopravvivere tutti i giorni a quei due mostri che così tanta ombra ed eclissi causavano". Una frase riporta anche dall'agenzia di stampa Efe, che ha fatto molto discutere in Spagna.

Nel libro Miguel Bosé ripercorre le tappe più importanti della sua vita da ragazzo con memorie che raccontano dell'amore-odio vissuto nei confronti del padre, figura autoritaria e di successo che morì nel 1996. Molti dei ricordi descritti nel volume parlano infatti del loro rapporto conflittuale: "Quando vidi che stava male, dopo il vaccino contro la malaria fatto prima di un safari in Mozambico, mio padre mi disse: 'Non fare la ragazza, alzati e cammina come un uomo e smettila di avere le vertigini o scoprirai che cos'è un vero schiaffo'".

Nella biografia Miguel Bosé racconta di quanto il padre faticasse ad accettare il suo essere diverso dagli altri e di quanto fosse preoccupato dalla possibilità che il figlio fosse omosessuale: "Mia madre gli chiese quale fosse il problema del fatto che io leggessi molto. 'Che il bimbo sarà gay, Lucia! Di sicuro!'. Mio padre voleva che fossi un uomo come Dio comanda: un 'macho', un cacciatore, un donnaiolo". Miguel Bosé ha svelato di avere superato il dolore causato dalle parole padre solo con il tempo: "Poi l'ho perdonato".

Tra le memorie del cantante ce n'è una legata anche alla madre, Lucia Bosé, morta lo scorso anno a causa del Covid. Il cantante ricorda che la donna voleva divorziare dal marito, che però rivendicò il suo ruolo: "Mia madre è andata a chiedere a mio padre il divorzio e lui le ha detto: 'Una donna non si separa dal marito, una donna ingoia'". Il rapporto complicato e conflittuale con la figura paterna, però, non ha impedito a Bosé di provare a tratti ammirazione per l'uomo, torero di fama internazionale.

La figura del padre è ricordata infatti nella copertina del libro, dove un giovanissimo Bosé appare vestito da torero.

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