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Il colloquio segreto Filippo-Carlo. Il retroscena: cosa si sono detti

L'ex addetto stampa della Regina, Dickie Arbiter, rivela che sarebbe stato il principe Filippo, preoccupato per le sorti della royal family, a convocare il figlio Carlo in ospedale

Il colloquio segreto Filippo-Carlo. Il retroscena: cosa si sono detti

Il principe Filippo è ricoverato al King Edward VII’s Hospital da quasi due settimane. La causa sarebbe, secondo i comunicati della royal family, “un’infezione” di cui non è stata resa nota la natura. Stando alle parole del principe William, la salute del duca di Edimburgo starebbe migliorando poco a poco. Certo il marito di Sua Maestà non è famoso per la sua pazienza e, come rivela il principe Edoardo, “non vede l’ora di uscire” e sarebbe “un po’ demoralizzato” dalla lunga degenza iniziata lo scorso 16 febbraio.

La noia delle lunghe ore in attesa è stata spezzata dalla visita del principe Carlo, avvenuta lo scorso weekend. Un avvenimento che nessuno si aspettava e che ha dato vita a numerose polemiche. I sudditi si sono chiesti se il principe Filippo non fosse giunto ormai alla fine, visto che l’erede al trono aveva fatto un viaggio di 150 chilometri da Highgrove a Londra pur di vederlo ed era uscito in lacrime dall’ospedale. Molti si sono lamentati anche del fatto che al principe Carlo sarebbe stato permesso di aggirare le regole del lockdown.

La verità, invece, sarebbe un’altra. Dickie Arbiter, ex addetto stampa della regina Elisabetta, (ha lavorato per lei dal 1988 al 2000), ha raccontato al programma The Royal Beat del True Royalty TV un retroscena di questa visita che cambierebbe le carte in tavola. Stando alle sue dichiarazioni, riprese dal Daily Mail, “il principe Carlo è stato convocato al capezzale del principe Filippo in ospedale per discutere del futuro della famiglia reale”. Quindi il principe di Galles non sarebbe andato al King Edward VII di sua iniziativa, come abbiamo sempre pensato.

Nelle lunghe ore trascorse in ospedale il principe Filippo avrebbe avuto modo di riflettere sul futuro della royal family e di preoccuparsi. In particolare sulle conseguenze che l’addio di Harry e Meghan avrà sulle sorti dei Windsor. Per questo motivo avrebbe richiesto la presenza dell’erede al trono. Purtroppo, però, non sappiamo cosa si siano effettivamente detti Carlo e Filippo. Le indiscrezioni filtrate dai tabloid hanno riferito solo di un colloquio durato circa trenta minuti.

A questo punto anche le lacrime del principe Carlo potrebbero assumere un significato diverso, magari legato più alle scelte dei Sussex che non alle condizioni di salute del duca di Edimburgo. Rimaniamo, però, nel campo delle congetture. Arbiter ha continuato, sostenendo che Filippo voglia “preparare il terreno…Ha 99 anni, si trova in ospedale con un’infezione. Suppongo che uscirà dall’ospedale e tornerà a Windsor, ma prima o poi morirà e voleva solo dire a Carlo ‘un giorno sarai tu a dover guidare la famiglia’”.

Forse gli occhi lucidi di Carlo sono stati una conseguenza della consapevolezza del futuro, del peso della Corona che avrà l’onore e l’onere di portare dopo la regina Elisabetta, icona ormai immortale e delle responsabilità che, presto o tardi, ricadranno sulle sue spalle.

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