Cultura e Spettacoli

"Tornano gli spettacoli?". Ermal Meta asfalta Conte

Per Conte piazza piena per il comizio a Cosenza ma concerti con ancora tante limitazioni di capienza: esplode l'ira di Ermal Meta

"Tornano gli spettacoli?". Ermal Meta asfalta Conte

Il mondo dello spettacolo vuole tornare alla normalità e gli artisti, che si fanno megafono dei lavoratori, sempre più spesso alzano la voce contro le misure che impediscono di organizzare concerti con la massima capienza. In tanti, alla luce di un'altra stagione di limitazioni, hanno preferito rinviare ancora i loro concerti e nella maggior parte dei casi non si tratta di meri capricci. Organizzare un evento live ha un costo, sia che la platea sia piena, sia che sia vuota o semi-vuota (o semi-piena, dipende dal soggettivo ottimismo). Pertanto i cantanti puntano a ottimizzare i costi cercando di arrivare al tutto esaurito ma, quando questo diventa impossibile per legge, allora ci si chiede se convenga. E, com'è evidente dai rinvii, la risposta è no. L'ultimo in ordine di tempo a tuonare contro la politica è Ermal Meta, che prende di mira Giuseppe Conte e gli eventi della sua campagna elettorale.

L'ex presidente del Consiglio ha condiviso sul suo profilo Twitter il video di un incontro a Cosenza con i suoi sostenitori. Una piazza oggettivamente piena di persone per Giuseppe Conte, che si è mostrato soddisfatto dell'accoglienza dal palco dal quale ha svolto il suo comizio. Non ci sono seggiole a segnare il distanziamento tra le persone, come sarebbe auspicabile e com'è accaduto in piazza del Popolo per il comizio di Giorgia Meloni. Un'accortezza obbligatoria per i concerti per evitare gli assembramenti, come dimostrano le polemiche per l'evento a sorpresa di Salmo a Olbia, svolto senza controlli.

"Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?", si chiede Ermal Meta condividendo il video dell'incontro a Cosenza di Giuseppe Conte. Una domanda lecita da parte del cantante, che ha già rinviato alcuni concerti. E non è l'unico, perché basta scorrere l'agenda degli eventi per scoprire che sono numerosi i colleghi di Ermal Meta ad aver spostato alla primavera le date del tour, nella speranza che nei prossimi mesi qualcosa cambi. Sfera Ebbasta, per esempio, aveva in programma 8 date a settembre/ottobre ma sono state tutte ricalendarizzate per il prossimo aprile. Ci sono poi spettacoli non ancora annullati ma in dubbio come Mahmood, che è sold out all’Alcatraz di Milano a novembre, oppure i Maneskin, che dopo il tour europeo sarebbero pronti a esibirsi in Italia.

Gli artisti chiedono di tornare al riempimento dei palazzetti e alla normalità di un concerto, con i presenti che possono cantare e ballare, sfruttando le potenzialità del Green pass.

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