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La Regina insabbia l’inchiesta sulle accuse di bullismo a Meghan

I risultati dell’indagine sulle accuse di bullismo contro Meghan Markle rimarranno segreti per evitare di inasprire le tensioni nella royal family

La Regina insabbia l’inchiesta sulle accuse di bullismo a Meghan

Il report dell’inchiesta di Buckingham Palace che doveva far luce sui presunti casi di bullismo che sarebbero stati perpetrati da Meghan Markle non verrà reso pubblico. Lo ha rivelato il Sunday Times, a cui un insider ha spiegato che sarebbero state cambiate “i criteri e le procedure” dell’indagine, in modo da non sollevare nuovi polveroni mediatici e non acuire la faida tra il principe William e il principe Harry.

Meghan è una bulla?

Nel marzo del 2021 il Times riportò che Meghan Markle era stata coinvolta in una vicenda davvero incresciosa: tre membri dello staff di Buckingham Palace la accusarono di averli letteralmente perseguitati con atteggiamenti da bulla. Uno di questi avrebbe detto: “Più che bullismo sembrava crudeltà emotiva e manipolazione”. Un’altra presunta vittima avrebbe confessato che durante l’orario di lavoro non riusciva “a smettere di tremare”. Nell'ottobre 2018 l’allora segretario alla comunicazione dei Sussex, Jason Knauf, sbigottito dall’accaduto, avrebbe inviato una mail a Simon Case, segretario privato del principe William. In questo messaggio Knauf avrebbe raccontato: “La situazione è molto grave e sono preoccupato che non si faccia nulla…la duchessa sembra sempre avere qualcuno nel mirino…il suo comportamento è inaccettabile”.

Stando alla ricostruzione fatta da Robert Lacey nel libro “Battle of Brothers” il principe William avrebbe telefonato al principe Harry per chiedere spiegazioni ma, racconta il biografo, “Harry chiuse il telefono con rabbia, così William andò da lui per parlargli di persona. Il principe era inorridito da quanto gli era stato riferito sul presunto comportamento di Meghan e voleva sentire ciò che Harry aveva da dire”. L’incontro non avrebbe chiarito la situazione e il duca di Cambridge se ne sarebbe andato convinto che Meghan “fosse ostile al sistema reale”.

Per questo sarebbe arrivato alla conclusione che “semplicemente non voleva più avere intorno [Meghan] e Harry”“ perché “Meghan avrebbe interpretato la vittima, ma in realtà era lei la prepotente”. Proprio in quel frangente William avrebbe preso la ormai storica decisione di “cacciare Harry”, dividendo gli uffici e lo staff. In privato, sostiene Lacey, il duca di Cambridge si sarebbe perfino lasciato andare a un durissimo sfogo contro la cognata, urlando: “Il modo in cui quella dannata donna ha trattato il mio staff è stato spietato”.

La reazione di Harry e Meghan, i timori della Regina

Naturalmente Harry e Meghan non rimasero impassibili di fronte alle accuse di bullismo. Il loro portavoce parlò di “azione calcolata” e sottolineò: “Chiamiamola per ciò che è: una campagna diffamatoria premeditata nei confronti dei Sussex. Non è un caso che le distorte testimonianze, mirate a indebolire Meghan, arrivino dalla stampa inglese a pochi giorni dall’intervista con Oprah Winfrey”.

Buckingham Palace corse ai ripari con una nota ufficiale: “Siamo molto preoccupati dalle accuse riportate dal Times a seguito delle affermazioni dell’ex personale del duca e della duchessa di Sussex. Di conseguenza i nostro team delle risorse umane esaminerà le circostanze descritte nell’articolo. I membri del personale coinvolti in quel momento, compresi quelli che hanno lasciato la famiglia, saranno invitati a partecipare per vedere quali lezioni potremmo trarne…La famiglia reale ha adottato una politica della dignità sul lavoro da diversi anni e non tollera e non tollererà il bullismo o le molestie sul posto di lavoro”.

La regina Elisabetta intervenne personalmente, come riportò il Mirror: “Parlando con i membri fidati dello staff, la sovrana ha chiesto un’azione urgente per fare chiarezza sulla vicenda. Vuole evitare che la Corona venga travolta da un simile scandalo”. Così il Palazzo aprì un’inchiesta interna, richiedendo tutti i documenti, dalle mail ai messaggi di testo, per cercare di scoprire la verità.

Dov’è la verità?

Meghan Markle, disse il suo portavoce, “è rattristata da questo ultimo attacco alla sua persona” e non riuscirebbe a spiegarsi come si possa accusare “qualcuno che è stato a sua volta vittima di bullismo ed è profondamente impegnato a sostenere coloro che hanno subìto traumi”. Dall’altra parte, però, ci sono presunte vittime e testimoni che sostengono di essere stati “umiliati” dalla duchessa di Sussex nel periodo in cui viveva a Kensington Palace con il principe Harry e aveva a disposizione uno staff di 25 persone. La notizia secondo la quale la conclusione dell’indagine interna rimarrà segreta per sempre non fa che moltiplicare i dubbi. L’Express riporta l’opinione di una fonte che dichiara: “…Ci sono storie sconvolgenti da raccontare”. Un altro assicura: “Molto non è ancora stato detto, ma potrebbe venire fuori”.

Nessun perdono per Harry e Meghan

Il Sunday Times riferisce che la segretezza rappresenterebbe l’unica maniera per evitare l’inasprimento delle tensioni familiari, in particolare della battaglia tra William e Harry. Inoltre assicurerebbe la “privacy” delle persone coinvolte. Questioni da non sottovalutare: al Daily Mail alcuni amici dei fratelli hanno assicurato che le probabilità di una riconciliazione o, almeno, di una tregua, sarebbero pochissime. “William è in lutto”, riferisce un insider al tabloid, “Passa dal dolore per ciò che ha perso alla rabbia per ciò che Harry ha fatto. Vuole davvero bene a Harry e sente di aver perso l’unica persona, a parte sua moglie, che comprendeva la loro strana vita”. Ma non penserebbe affatto al perdono: “Crede ci siano cose che non si possono fare e basta.

Harry ha superato quel limite al cento per cento, mancando di rispetto alla Regina e alla famiglia”.

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