Cultura e Spettacoli

Dopo Sanremo Junior Cally si dà al calcio: "I soldi degli sponsor? In beneficenza"

Junior Cally ha firmato per il Fiumicino Calcio. Il discusso rapper ha spiegato le ragioni del suo cambio di rotta sui social

Dopo Sanremo Junior Cally si dà al calcio: "I soldi degli sponsor? In beneficenza"

Spenti i riflettori dell’Ariston per Junior Cally si accendono quelli dello Stadio dei Desideri a Fiumicino. Il discusso rapper romano ha firmato un contratto per entrare a far parte della squadra di calcio del suo paese, che milita nel campionato di Promozione laziale. Un colpo di scena per il cantante più discusso dell’ultimo Festival di Sanremo che ha il sapore della rivincita: "Questa è la mia risposta a tutto quello che hanno detto sul mio conto. Spesso veniamo etichettati per quello che non siamo".

Dopo le polemiche legate alla sua partecipazione a Sanremo, il suo brano "No Grazie" sta spopolando nelle radio italiane e Cally è sempre più richiesto. Vista l’attenzione mediatica che la kermesse canora gli ha regalato, il Fiumicino Calcio ha proposto a Junior Cally un contratto stagionale per giocare in Promozione e cercare di riportare pubblico e sponsor allo stadio della periferia capitolina. Il suo esordio in campo come giocatore - previsto per il 23 febbraio – non lo terrà però lontano da suo lavoro di cantante. Attraverso alcuni video pubblicati nelle storie del suo profilo Instagram, Junior Cally ha infatti chiarito che non si tratta di un addio alla musica, ma di un gesto di solidarietà per la squadra del suo paese: "Tutto bellissimo, ho firmato con il Fiumicino Calcio, ma io faccio il cantante non faccio il calciatore. Se l'ho fatto è semplicemente per rispondere a tutte le dicerie dette su di me al mio paese. Amo e rispetto il mio paese e i suoi abitanti e questa è la mia risposta di quello che sono disposto a fare per loro".

Il controverso cantante non percepirà alcuno stipendio dal Fiumicino Calcio e i soldi degli sponsor, che arriveranno grazie alla sua presenza in campo, saranno interamente devoluti in beneficenza - incredibile ma vero dopo tutto ciò che è stato scritto e detto prima e dopo Sanremo - in favore di associazioni contro la violenza sulle donne. Lo ha spiegato lui stesso su Instagram: "Io sono qui non per fare il calciatore, io lavoro con la musica e guadagno con la musica non ho bisogno di fare altri lavori.

Non prenderò un euro, lo faccio con il cuore e qual ora arrivasse qualche sponsor per la mia presenza in campo i soldi lo darò tutti, dal primo all’ultimo centesimo, a un’associazione che combatte la violenza sulle donne".

Commenti