Il personaggio della settimana

Da Sanremo a Siffredi: il passo (di Arisa) è breve

Arisa sdogana il porno e risponde "presente" all'interesse di Rocco Siffredi: ma perché questa virata per una delle voci più belle della musica italiana?

Da Sanremo a Siffredi: il passo (di Arisa) è breve

C'è qualcuno che ancora si ricorda che Arisa è una cantante? Non che il suo album non stia andando bene, anzi, a pochi giorni dall'uscita è sesto nella classifica di iTunes, appena sotto quello di Marracash e di Fedez. Eppure, lei sembra essere la prima a non considerare questa come la sua attività primaria. In queste settimane sta partecipando a Ballando con le stelle e si sta impegnando tanto per conquistare il pubblico, spingendo anche su una componente erotica piuttosto marcata che ha attirato più attenzioni di quanto non abbia fatto il suo album.

Non che nei mesi precedenti Arisa abbia dato massima priorità alla sua musica, nel senso che nella scorsa stagione televisiva è stata una delle protagoniste di Amici di Maria De Filippi nell'inedito ruolo di insegnante ma è stata anche a più riprese al centro delle cronache rose per la sua tormentata relazione con Andrea Di Carlo. Ed è forse quello il punto di svolta, quando Arisa ha iniziato a capire di piacere anche in una veste meno vestita (scusate il giorno di parole).

Insomma, nonostante sia una delle voci contemporanee più belle, Arisa sembra quasi relegare la musica a un cantuccio. Non che ci sia niente di male, per carità, ma la svolta porno era proprio necessaria?

L'interesse di Rocco Siffredi può anche essere lusinghiero da un certo punto di vista ma l'entusiasmo di Arisa per la proposta di fare un film hard a molti ha stupito. "Nel caso la mia professione dovesse prendere una strada un pochino più erotica e sensuale non avrei nessun problema. Soprattutto perché la televisione generalista è piena di pornografia tra le righe", ha commentato Arisa a Ballando con le stelle.

Ora, tra un film di Rocco Siffredi e un ammiccamento alla telecamera con un abito succinto in mezzo c'è l'abisso. Ed è proprio quel "tra le righe" la discriminante che rende quanto passa in tv erotico e non pornografico.

Che poi Arisa abbia una body confidence straordinariamente elevata non può che far piacere. Evviva le donne che si piacciono e si mostrano per quello che sono, che i loro difetti e imperfezioni, senza voler per forza apparire perfette. Evviva le donne che giocano e sono autoironiche con il proprio corpo senza prendersi troppo sul serio e magari sui social azzardano qualche posa più spinta e ardita.

Vi ricordate quando Arisa stupì l'Italia presentandosi per la prima volta a Sanremo con il brano Sincerità? Vinse. Quella canzone diventò un tormentone per mesi e lei, complice il suo look alternativo. Tornò con Malamoreno, poi ancora con il capolavoro La notte e vinse poi con Controvento. E ancora con Guardando il cielo, Mi sento bene e nell'ultima edizione con Potevi fare di più. In mezzo un viaggio straordinariamente variegato nel look e nella personalità.

Ma da Sanremo a Siffredi, ormai, per Arisa il passo sembra essere breve.

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