Alla scoperta della Magnani a Hollywood

Altro che Mamma Roma e l'immagine da popolana scorbutica ma tutto cuore. Anna Magnani, è stata la diva più conosciuta in America come rappresentante del grande cinema italiano e degli anni della Dolce Vita. Una donna raffinata e internazionale, l'unica a vincere l'Oscar per un film in inglese (La rosa tatuata). Per scoprire la vera Magnani arriva a Venezia, nella sezione «Venezia classici», il documentario di Marco Spagnoli Donne nel mito: Anna Magnani a Hollywood. Il racconto del periodo americano dell'attrice avviene nei 38 minuti del documentario di Spagnoli attraverso le parole del figlio Luca, del press agent Enrico Lucherini, della biografa Matilde Hockhofler, e di Caterina D'Amico direttore della Casa del Cinema e figlia della sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico, grande amica della Magnani. Il film esplora per la prima volta il rapporto tra Anna Magnani e il suo grande amico Tennessee Williams. Utilizzando materiale inedito, trovato negli archivi Rai e Istituto Luce, nel filmato (accompagnato dalla voce narrante di Olivia Magnani, nipote dell'attrice) si racconta la storia di una donna e di una diva che ha anticipato i tempi e che è stata protagonista della cultura, del teatro e del cinema tra gli anni Cinquanta e Settanta. «Quando mi è stato proposto di presentare un progetto per ricordarla a quarant'anni dalla sua morte - spiega Spagnoli - mi son reso conto di conoscere poco il suo periodo americano.

Mi sono chiesto come mai, una diva che aveva vinto l'Oscar ed era stata nominata una seconda volta come migliore attrice, avesse lasciato l'America per tornare in Italia. Mi sono domandato come mai la storia dell'amicizia tra lei e il commediografo Tennessee Williams non fosse mai stata affrontata».

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