Cultura e Spettacoli

"Non torno sul set: prima vaccinate tutti gli attori"

L'attore californiano è irremovibile: sul set vuole che tutti siano vaccinati. Le riprese della serie Gaslit, con Julia Roberts, rischiano lo stallo

"Non torno sul set: prima vaccinate tutti gli attori". Penn spacca Hollywood

Ciak, non si gira. Almeno finché tutti non avranno fatto la vaccinazione. Nell’estate del Green pass, di cui il governo italiano ha esteso ieri l’obbligatorietà, il concetto non ci è del tutto nuovo. Ad estenderlo in chiave hollywoodiana è stato l’attore Sean Penn: il popolare interprete ha infatti annunciato che tornerà sul set della miniserie Gaslit, dedicata al Watergate e recitata con Julia Roberts per il network americano Starz, solo quando tutti i lavoratori della produzione si saranno fatti inoculare il vaccino anti-Covid. Una decisione che sfida i vertici della cinematografia a stelle e strisce, per i quali – al di là degli ormai abituali protocolli per evitare il contagio – la vaccinazione è ancora considerata una scelta personale.

La posizione dell’attore californiano è arrivata proprio nei giorni in cui a Los Angeles la variante Delta è tornata a galoppare e a colpire in particolare i non vaccinati. Una situazione che ha spinto le autorità locali a reintrodurre l’uso della mascherina al chiuso. Così, scrive il sito Deadline, quella di Sean Penn è diventata una battaglia di principio: a sole due settimane dalla conclusione delle riprese, l’interprete è diventato irremovibile sul punto. Attraverso la sua organizzazione, Core, Penn si è anche offerto di offrire gratuitamente le iniezioni, essendo lui già vaccinato.

Attualmente, sul set Gaslight gestito dalla Nbc Universal sono state imposte vaccinazioni obbligatorie solo per la "Zona A", quella in cui gli attori e i componenti della troupe circolano senza mascherina, a breve distanza gli uni dagli altri. Ma per Sean Penn non è abbastanza: da paladino della puntura anti-Covid, l’attore insiste sul fatto che, per proteggersi la pellaccia, tutti i lavoratori della produzione debbano sottoporsi alla vaccinazione. Una posizione che potrebbe creare una situazione di stallo, dal momento che – secondo fonti locali - la Universal potrebbe non avere la libertà legale di imporre la vaccinazione obbligatoria fino a quando questa ipotesi non sarà stata negoziata con i sindacati e altri studi. Le riprese della serie, nella quale Penn interpreta il procuratore generale di Nixon John Mitchell, rischiano quindi di accumulare un ritardo sui tempi di realizzazione.

È la prima volta che un protagonista dello star system americano assume un atteggiamento così impattante sul tema, al di là degli appelli alla sensibilizzazione vaccinale lanciati (un po' per convizione, un po' per moda) da diversi suoi colleghi. Dopo i casi di positività registrati recentemente sui set di alcune popolari produzioni, come Bridgerton e American Horror Story, l’argomento è tornato d’attualità anche davanti (e dietro) le macchine da presa.

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