È «diretta» la nuova parola dordine di La7, una rete che vuole «stare accesa», come cantava qualche tournée fa Zucchero Fornaciari. E come ieri sera ha sottolineato il direttore di rete Paolo Ruffini alla presentazione dei palinsesti autunnali. I motivi di euforia cerano tutti: il 4,45 per cento di share medio in prima serata (+23 per cento) registrato nellanno appena concluso. Lagognato sbarco di Michele Santoro. Le «new entry» di Corrado Guzzanti e Teresa Mannino e larrivo già annunciato di Cristina Parodi. Poi il rialzo del 6,6 per cento del titolo Telecom dopo lannuncio della firma di Santoro. Eppure, nella storica palestra della Pelota di Milano prescelta come location per la serata, latmosfera era ugualmente dimessa. Forse, soprattutto, a causa dellincertezza sul futuro e delle voci sui ruoli del management aziendale. Resta, per esempio, da verificare se larrivo del conduttore di Servizio pubblico favorisca davvero la vendita del canale ora scorporato nella nuova La7 Srl con Giovanni Stella ancora nelle vesti di presidente. O se invece confermi il timore che serpeggia ai piani alti di Telecom, ieri rappresentati dal professor Severino Salvemini, alla sua prima uscita in qualità di neopresidente di Telecom Italia Media. Ovvero il timore che una tv dopposizione quale sarà ancor più ora La7 sia più difficile da piazzare sul mercato in unannata con vista sulle elezioni. Defilatosi il Gruppo Espresso-Repubblica, Al Jazeera e Discovery Channel restano in pole position. Ma alla finestra.
Ci ha scherzato sopra alla grande anche Geppi Cucciari, madrina della serata e confermatissima in palinsesto con il nuovo G-Day prima del tg, ma in versione rinnovata, e con un nuovo spazio in seconda serata al venerdì, nuovo giorno di punta della rete. Da settembre, infatti, Teresa Mannino sarà protagonista di sei serate di «one woman show» dal titolo Se stasera sono qui prodotte da Bananas. A fine ottobre, sempre al venerdì e sempre in zona satira-cabaret, sinsedierà Maurizio Crozza, ormai punto di forza stabile, al punto che, sebbene con un format più corto, conquisterà una trentina di serate (contro le dieci dellannata appena finita). Evidente la scelta di raccogliere il pubblico abituato al venerdì di Zelig. Ancora satira con Corrado Guzzanti confermatosi di recente su Sky come il talento comico più corrosivo del momento. Mentre la sorella Sabina è la prima delle desaparecide di La7, Corrado sarà protagonista di due o forse tre serate-evento, probabilmente non in diretta, ma con la formula di Aniene.
Oltre al venerdì, laltro giorno forte sarà il giovedì sera con Corrado Formigli, autore anche di alcuni instant-reportage, al via già da settembre per dieci settimane dopo le quali il 25 ottobre si accenderà il Servizio pubblico di Santoro, fornito chiavi in mano dalla sua «Zero Studio». E qui, confermata lindipendenza del gruppo di lavoro, resta da capire chi pagherebbe leventuale copertura legale in caso di querele. Infine, un altro sforzo è stato fatto per la diretta pomeridiana di Cristina Parodi, in onda dalle 14 alle 16 con un contenitore di cronaca e attualità e poi per unaltra mezzora dalle 17,50 con un talk virato sul costume e la moda al quale subentrerà la sorella Benedetta con i suoi menù.
Per il resto, quasi tutti confermati. Confermata Lilli Gruber a Otto e mezzo. Confermata In onda con Nicola Porro e Luca Telese che, anzi, il sabato sera si allungherà fino alle 22,30. Confermato Gad Lerner LInfedele al lunedì, che ospiterà le inchieste de Gli Intoccabili di Gianluigi Nuzzi. E aggiunta una striscia di Omnibus night affidata ai giornalisti del tg.
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