Gli alberi genealogici delle grandi dinastie regnanti sono spesso intrecciati tra loro, in un groviglio talvolta inestricabile di parentele ottenute attraverso matrimoni. Pensiamo, per esempio, che la regina Vittoria era chiamata “la nonna d’Europa” proprio per la sua abilità nel tessere legami diplomatici e alleanze in tutto il continente tramite le nozze dei suoi discendenti. Anche la regina Elisabetta (dunque i Windsor) poteva vantare un’ascendenza di altissimo lignaggio. Oltre all’accertato legame con gli zar di Russia, i Romanov, Sua Maestà sarebbe stata addirittura una discendente del profeta Maometto e di Vlad Tepes, a cui Bram Stoker si ispirò per creare l’immortale personaggio di Dracula.
La dinastia Romanov
Nel 1993, quando vennero trovati i presunti resti dell’ultimo zar Nicola II e della sua famiglia, assassinati nel 1918, il principe Filippo si sottopose al test del Dna per una comparazione. Infatti sua madre, Alice di Battenberg (1885-1969), era la nipote della zarina Aleksandra Fёdorovna (1872-1918, moglie di Nicola II e nipote della regina Vittoria), mentre il padre, Andrea di Grecia (1882-1944), era un discendente dei Romanov. Filippo ed Elisabetta erano cugini di terzo grado (avevano in comune proprio la regina Vittoria).
Lo zar Nicola II (1868-1918) e Giorgio V (1865-1936, nonno della regina Elisabetta) erano cugini di primo grado. Infatti Alessandra di Danimarca, (1844-1925) madre di Giorgio V e Maria Fёdorovna (1847-1928), imperatrice consorte di tutte le Russie e madre di Nicola II erano sorelle, figlie di Cristiano IX di Danimarca (1818-1906). Quindi gli anelli di congiunzione tra i Windsor e i Romanov sono l’immancabile regina Vittoria e la già citata Maria Fёdorovna, che sposò Alessandro III di Russia (1845-1894). Nonostante queste parentele Giorgio V si oppose all’esilio di Nicola II in Gran Bretagna, durante la rivoluzione russa ma, un paio di anni dopo la morte dell’ultimo zar, mandò in Crimea una corazzata britannica per salvare la zia Maria Fёdorovna.
Elisabetta e Vlad l’Impalatore
Fu il re Carlo III a dichiarare di essere un discendente di Vlad III (1431-1477), detto l'Impalatore per il metodo con cui uccideva i nemici, dopo il suo primo viaggio in Romania, avvenuto nel 1998: “La genealogia mostra che sono un discendente di Vlad l’Impalatore, dunque ho una quota di partecipazione alla nazione”, scherzò durante un documentario dedicato ai Carpazi. Il sovrano disse anche: "La Transilvania è nel mio sangue”. Sembra, infatti, che la moglie di Giorgio V, la regina Mary (i nonni della regina Elisabetta) sia una discendente dei figli maschi del voivoda Vlad l'Impalatore, personaggio che ha ispirato Bram Stoker nella creazione del suo personaggio più famoso: il conte Dracula.
Sua Maestà e il profeta
La regina Elisabetta potrebbe vantare tra i suoi antenati addirittura il profeta Maometto, fondatore dell’Islam. Per la verità la ricostruzione dell’albero genealogico, in questo caso, si fa più fumosa. Già 30 anni fa la guida genealogica dell’aristocrazia inglese, Burke’s Peerage aveva sostenuto che i Windsor discendessero dai Califfi di Cordova (929-1031) e, da lì a Maometto. Il giornale marocchino Assahifa al-Ousbouiya, citato dal Corriere della Sera, spiegò più dettagliatamente il presunto legame tra Sua Maestà e il profeta: la royal family discende da Riccardo di Conisburgh (1375-1415), conte di Cambridge e nonno di re Riccardo III (1452-1485).
Riccardo di Conisburgh era figlio di Isabella di Castiglia (1355-1392), nata da Pietro I di Castiglia (1334-1369) detto Il Crudele o Il Giustiziere (a seconda dei punti di vista dei sostenitori e dei detrattori). Pietro I sarebbe stato un discendente di Abu-l-Qasim Muhammad ibn Abbad, che governò Siviglia dal 1023 al 1042. Quest’ultimo, a sua volta, sarebbe stato un discendente di Hasan ibn Ali, cioè il figlio di Fatima, l’amatissima figlia del profeta Maometto.
Nello specifico il legame tra il profeta e la Regina sarebbe la principessa Zaida (1063 circa-1107), divenuta la moglie di re Alfonso VI di Castiglia (1040-1109). Di lei non sappiamo quasi nulla, ma dovrebbe essere la figlia (alcune fonti, però, dicono la nuora) del sovrano di Siviglia Muhammad al-Mutamid ibn Abbad (1040-1095), il quale dovrebbe discendere proprio da Maometto. Zaida si sarebbe convertita al Cristianesimo e avrebbe preso il nome di Isabella. Una delle discendenti di questa principessa avrebbe sposato Riccardo di Conisburgh.
Rintracciare parentele così lontane nel tempo è tutt’altro che semplice. Certezze non ve ne sono, benché lo storico David Starkey abbia dichiarato al Times che il legame tra la regina Elisabetta e Maometto “non è del tutto fuori luogo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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