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Tribunali e carte bollate, così si spezza la favola tra Totti e Ilary

Impossibile trovare un accordo per una separazione pacifica: troppi rancori e patrimoni dividono Totti e l'ex moglie

Tribunali e carte bollate, così si spezza la favola tra Totti e Ilary

È stata una delle più belle coppie dello showbiz italiano ma, ora, la favola tra Francesco Totti e Ilary Blasi rischia di trasformarsi in un incubo giudiziario. Le avvisaglie c'erano tutte ma l'intervista rilasciata dall'ex capitano della Roma al Corriere della sera rischia di mettere una pietra tombale definitiva alla possibilità di un accordo. Francesco Totti non ha usato mezze misure parlando di Ilary Blasi e l'ha accusata di averlo tradito per prima, poi ha mosso accuse molto forti riguardo quanto lei e suo padre avrebbero fatto successivamente alla diramazione del comunicato stampa.

"Finirà in tribunale", ha ammesso laconico Francesco Totti nell'unica intervista rilasciata dal momento dell'ufficializzazione della rottura con la sua, ormai ex, moglie. D'altronde, al di là dei figli sui quali è presumibile che un accordo di buon senso tra le due parti venga trovato, c'è un impero economico che ora va spartito tra gli ex coniugi e questo sarà sicuramente oggetto di una battaglia legale senza esclusione di colpi. A breve, potrebbe avviarsi l'iter che prevede la presentazione delle carte bollate da parte di uno dei coniugi presso il tribunale di Roma, l'informativa all'altra parte e quindi il vero procedimento, che prevede le che le richieste delle parti vengano prima discusse dai diretti interessati e poi dai loro legali. Per quanto riguarda l'assegno di mantenimento dei figli, difficilmente ci saranno discussioni.

I temi di fine procedimento potrebbero essere molto lunghi: i tribunali italiani sono oberati di lavoro, quelli romani ancora di più. Non è da escludersi che ci vorranno anni, anche tre, per raggiungere un accordo. Stando ad alcuni calcoli che circolano in rete da quando è stata resa nota la notizia della separazione, l'ex capitano della Roma, in oltre 20 anni di carriera da calciatore, avrebbe guadagnato una cifra che si stima essere superiore a 150 milioni di euro, con un reddito netto che supera gli 84 milioni di euro. Cifre importanti, non meno rispetto a quelle di Ilary Blasi, che ha all'attivo contratti con Mediaset per la conduzione di programmi di punta pr la rete ammiraglia.

Ci sono poi gli immobili e le società da spartire, la villa dell'Eur e quella di Sabaudia, oltre a numerose proprietà di lusso che la coppia ha acquistato quando ancora si pensava che la favola fosse possibile.

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