"Umbrialand" premia il film giovane protagonisti voci del cinema e cartooon

A Terni chiude la settimana dedicata al cinema e alle eccellenze del territorio che ha visto alternarsi proiezioni, mostre e incontri. Nell’ultima giornata le premiazioni dei vincitori, il mondo del doppiaggio e l’anteprima del cartone "Rudolph the black cat"

"Umbrialand" premia il film giovane protagonisti voci del cinema e cartooon

Si chiude in bellezza e il viaggio è stato magnifico. Umbrialand «nata per valorizzare giovani artisti provenienti da tutto il mondo - spiegano gli organizzatori - promuovendo, allo stesso tempo il territorio umbro» vive il fine settimana che archivia la manifestazione con l’entusiasmo che ha accompagnato una settimana ricca di eventi, rassegne, dibattiti, laboratori ospitati al Caos di Terni.
Un anno di lavoro per allestire un programma di qualità e di appuntamenti, rivolti al pubblico di ogni età, che si sono dati il cambio dalla mattina alla sera, una specie di full immersion di cinema che ha conquistato gli spettatori.

Un'edizione che ha avuto uno sguardo attento e appassionato sul mondo Indie, sulle tematiche giovanili viste dagli occhi dei giovani autori internazionali, Child in Time, e sul progetto Terre dell’Umbria, per la scoperta e valorizzazione del territorio umbro, con le sue eccellenze artistiche ed enogastronomiche. C’è stato spazio anche per un concorso tra gli eventi, l’Indie Film Fest, competizione tra lungometraggi di cinema indipendente italiano e internazionale. I cinque film selezionati proiettati con cadenza giornaliera concorrono adesso all’assegnazione dei premi.
Poi ci sono state le mostre al Palazzo di Primavera: «AttorInvoce», che raduna le foto interattive di Maurizio Pittiglio dedicate ai doppiatori italiani e «Quattro sette sette», il racconto della strada che va da Norcia a Castelluccio attraverso gli scatti dal paesaggista Francesco Di Loreto. Sabato mattina toccherà al laboratorio di doppiaggio di Andrea Ward ospitare la presentazione del libro «Senti chi parla - Le 101 frasi più famose del cinema e chi le ha dfette veramente» di Massimo M. Veronese, Simonetta Caminiti e Maurizio Pittiglio, dedicato ai doppiatori italiani, i più bravi al mondo presentato al Festival internazionale del Cinema di Venezia. Alle 18.

15, una proiezione di cartoon aprirà la sessione pomeridiana della rassegna cinematografica e la maratona si concluderà con l’anteprima nazionale di «Rudolph the Black Cat» e le premiazioni degli artisti in concorso.

Diceva Ingmar Bergman: «Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima». Umbrialand c’è riuscita fino in fondo.

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