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Vacanze romane, il film che ha reso l'Italia famosa nel mondo

Vacanze romane è diventato, negli anni, un classico del cinema e una vera e propria pietra miliare nel genere delle commedie romantiche. Ma il film con Audrey Hepburn ha anche il pregio di aver fatto conoscere le bellezze italiane al pubblico di tutto il mondo

Vacanze romane, il film che ha reso l'Italia famosa nel mondo

Vacanze romane - film che andrà in onda questa sera alle 21.20 su TV2000 - è la pellicola diretta da William Wyler nel 1953, che vede la diva Audrey Hepburn nei panni di una principessa che si trova in visita nella città di Roma e sogna di poter assaporare un po' di libertà. Per il suo ruolo l'attrice di Colazione da Tiffany finì col vincere un premio Oscar che la spinse nell'Olimpo degli attori della sua generazione.

Vacanze romane, la trama

La principessa Anna (Audrey Hepburn) è una reale impegnata in un viaggio diplomatico che, dopo averla portata nelle maggiori capitali europee, la conduce nella città di Roma. L'ultima tappa del suo viaggio si mostra la più difficile e la più noiosa di tutte. Sovrastata dai suoi impegni, dalle responsabilità e dalle etichette che è costretta a seguire pedissequamente, la principessa ha un attacco di nervi che rende necessario l'intervento di un medico. Quest'ultimo le somministra un sedativo per permetterle di ritrovare un po' di calma e serenità. Ma, prima che il medicinale abbia effetto, la principessa riesce a sfuggire alla dura guardia di palazzo e a inoltrarsi per i vicoli romani. Senza punti di riferimento e senza conoscenza della vera Roma, Anna finisce col perdersi in stradine che sembrano tutte uguali.

Joe Bradley (Gregory Peck) è un reporter americano che lavora come inviato a Roma. È lui che, nel bel mezzo della notte, trova la ragazza mezza addormentata su una panchina. Ignaro della vera identità della donna, Joe decide di ospitarla in casa sua, di modo da non lasciarla esposta a possibili pericoli. Ma la mattina dopo, quando si reca in redazione, Joe capisce che la sua ospite è la principessa Anna. La scoperta gli dà l'idea di scrivere un articolo esclusivo sulla principessa: dopo aver ingaggiato un fotografo e aver mentito ad Anna sulla sua professione, Joe si offre di farle da guida tra le strade romane. Quello che inizia come un piccolo inganno ai danni della principessa si trasformerà ben presto in qualcos'altro.

Un classico che celebra l'Italia

Vacanze romane non è solo un film diventato un classico della settima arte e un vero e proprio punto di riferimento per le commedie romantiche. Il film con Audrey Hepburn è anche una pellicola che ha sempre celebrato l'Italia. Non a caso Vacanze romane è il primo film statunitense, nella storia del cinema, ad essere girato interamente in Italia. In realtà, come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, la produzione e lo studio avrebbero voluto che William Wyler girasse la pellicola a Hollywood, in uno studio di posa. Il regista, però, si rifiutò di accettare un tale compromesso: si impuntò che Vacanze romane dovesse essere girato in loco, nelle vere strade della capitale italiana, per restituire la verosimiglianza dello stupore che colpisce il personaggio di Anna man mano che scopre le meraviglie della città eterna. La produzione del film, dunque, fu costretta a capitolare e accettò di girare Vacanze romane in Italia, anche se questo comportò un taglio del budget prestabilito. Ed è proprio a causa di questo taglio che Vacanze romane arrivò in sala in bianco e nero e non a colori. Durante la lavorazione del film, inoltre, vennero chiamati anche degli esponenti della nobilità italiana a fare da comparse. Secondo IMDB durante la prima scena nell'ambasciata, quando Anna incontra i dignitari a cui è venuta a far visita, i nobili presenti erano davvero nobili italiani, che decisero inoltre di devolvere il proprio stipendio in beneficenza. Anche i giornalisti presenti all'incontro erano dei veri esponenti del giornalismo italiano dell'epoca.

Tuttavia la più grande dote di Vacanze romane - a parte aver reso noto al grande pubblico il volto di Audrey Hepburn - fu quella di far conoscere le bellezze dell'architettura italiana al pubblico statunitense. Il film di William Wyler, infatti, contribuì a creare un immaginario collettivo per quel che concerneva la vita in Italia e i luoghi più belli di Roma. Dai gradini di Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, passando per l'iconica Bocca della Verità, Vacanze romane ha portato sul grande schermo una sorta di guida turistica che il pubblico americano continua a seguire. Lo racconta bene una giornalista del New York Times che è volata alla volta di Roma proprio per seguire i passi della principessa Anna, partendo da Palazzo Colonna passando per il Pantheon, dove i due protagonisti del film facevano un breve pasto al G.

Rocca Caffé, fino al Colosseo e alle strade che Gregory Peck e Audrey Hepburn fiancheggiano a bordo della Vespa diventata famosa in tutto il mondo e diventata protagonista anche del recente film Pixar Luca.

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