Valerio Evangelisti, il grande Inquisitore. Quei bestseller tra horror e fantasy

Una vita a sinistra, a Bologna era stato candidato per Potere al popolo

Valerio Evangelisti, il grande Inquisitore. Quei bestseller tra horror e fantasy

È morto Valerio Evangelisti, penna disincantata del fantasy italiano e voce della scena politica della sinistra bolognese. Aveva 69 anni. A dare la notizia è stata la conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, che lo definisce «un amico,un compagno di strada che ha immaginato strade impensabili nella narrativa non realistica». Immediato il messaggio di Potere al Popolo, formazione nella quale militava e per la quale era stato candidato al consiglio comunale bolognese alle ultime elezioni: «Valerio se n'è andato. Avremo modo di ricordarti, di scrivere di te, di raccontare l'avvenire che ci hai fatto assaporare. Per ora ti ringraziamo, per la fiducia e il sostegno che non ci hai fatto mancare mai, e ti salutiamo con amore. Si è partigiani fino alla fine».

Evangelisti era uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza, fantasy e horror, che mescolava nelle sue opere. Era conosciuto per il ciclo di romanzi dell'inquisitore Nicolas Eymerich e per la trilogia di Nostradamus, divenuti bestseller. Eymerich, domenicano realmente esistito (nato nel 1320 a Gerona, in Catalogna) crudele, inflessibile, altero, tormentato, che agisce con totale spietatezza al servizio della Chiesa e di ciò che ritiene il bene ed è tuttavia dotato di straordinaria intelligenza e profonda cultura. Nei vari romanzi del ciclo indaga i fenomeni misteriosi nell'Europa medioevale influenzando strategicamente i grandi avvenimenti storici dell'epoca, ma la soluzione del mistero spesso la si ritrova in storie parallele a quella dell'intreccio principale, che si proiettano nel nostro presente e nel nostro futuro, volutamente rappresentato in modo distopico con toni oscuri, fondamentalisti e disumani.

A partire dal 2012 l'azienda italiana TiconBlu ha prodotto il videogioco Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste, ispirato ai romanzi di Evangelisti. La passione di Evangelisti per i gruppi heavy metal, tra cui Pantera, Sepultura, e Metallica, gli ha fornito parecchi spunti per i suoi scritti, soprattutto l'antologia Metallo urlante e il romanzo Black Flag. Altra fonte di ispirazione è la storia degli Stati Uniti, che gli suggerisce i romanzi Antracite (2003) e Noi saremo tutto (2004). È invece il Messico a essere al centro dei romanzi Il collare di fuoco, pubblicato nel novembre del 2005 e Il collare spezzato del novembre 2006. Oltre alla letteratura fantasy, Evangelisti ha speso la sua vita nell'attività politica.

Fondatore e direttore della webzine Carmilla on line, nel 2004 lanciò una raccolta di firme di solidarietà all'amico, terrorista ed ex membro dei Proletari Armati per il Comunismo Cesare Battisti che raggiunse i 1.500 firmatari. Alle elezioni comunali del 2021 a Bologna è stato candidato per il gruppo Potere al popolo.

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