Crediamo di conoscere tutto sulle cause del divorzio tra Lady Diana e il principe Carlo. Incomprensioni, tradimenti perpetrati da entrambe le parti, il peso dell’onnipresente Camilla Shand nella vita della coppia, il terribile Natale del 1991 a Sandringham che avrebbe fatto precipitare gli eventi. Persino il film “Spencer”, in uscita nel 2022, in occasione dei 25 anni dalla morte di Lady Diana, si focalizza soprattutto su quel triste Natale, mettendolo al centro della crisi coniugale più famosa del pianeta. Eppure c’è un tassello che proprio non può essere dimenticato e che ha giocato un ruolo fondamentale nel naufragio del matrimonio già scricchiolante dei principe di Galles.
No, Camilla stavolta non c’entra. Protagonista del fatto, suo malgrado, fu il principe William. Nel luglio 1991, alla Ludgrove School di Wokingham, ovest di Londra, il futuro duca di Cambridge ebbe un grave incidente. Venne colpito alla testa da una mazza da golf durante una partita. Non vi fu alcuna premeditazione né volontà di colpire il principe. Si trattò di un errore che poteva avere conseguenze tragiche. William venne trasportato d’urgenza prima al Royal Berkshire Hospital, poi trasferito al London Hospital. Lady Diana rimase accanto al figlio durante l’operazione, durata 70 minuti e poi tutta la notte successiva, in attesa che si svegliasse. Il principe Harry incontrò il fratello il giorno dopo, per 15 minuti prima di andare a scuola.
Il principe Carlo, invece, si sarebbe limitato a una sola visita il giorno dell’incidente per poi recarsi all’Opera, per la prima della Tosca, quella stessa sera. Ad accompagnarlo alcuni esperti che si occupavano di cause ambientali, argomento che l’erede al trono ha sempre avuto molto a cuore. Lady Diana non perdonò mai al marito questa assenza. Poco importava che Carlo fosse rimasto in contatto con i dottori in caso di novità. Non si trovava dove avrebbe dovuto essere, cioè accanto a suo figlio. Nemmeno la gravità dell’incidente, neppure l’intervento chirurgico lo avevano convinto a cambiare i suoi programmi.
Sembra proprio che quell’episodio sia stato l’inizio della fine, il momento in cui Lady Diana capì che, ormai, la misura era colma. Lei e il principe Carlo non avevano più nulla in comune e più niente da dirsi. La rottura, però, non fu immediata. La separazione, infatti, venne annunciata solo il 9 dicembre 1992. Fu il primo ministro John Major, durante una seduta della Camera dei Comuni, a dare la notizia ufficiale. Un paio di settimane dopo la principessa avrebbe dovuto trascorrere di nuovo le Festività nell’odiata Sandringham. Quel posto la deprimeva, non le era mai piaciuto, lo considerava claustrofobico e, dopo quanto accaduto, aveva diversi motivi in più per non volerci andare. Alla fine, però, sembra che Lady Diana abbia rispettato gli obblighi di corte. A dire il vero c’è anche un’altra teoria secondo cui Diana sarebbe rimasta ad Althorp, sola con il fratello.
Ufficialmente, però, il suo ultimo Natale a Sandringham fu quello del 1993. Comunque cambia poco. Per lei fu lo stesso un periodo terrificante. Con il principe Carlo non c’era più dialogo. I due parlavano quasi solamente per litigare e da tempo dormivano in stanze separate. Come se non bastasse il 1992 fu l’annus horribilis della famiglia Windsor, travolta dallo scandalo per i divorzi di Carlo, della principessa Anna e del principe Andrea, oltre che dall’incendio del Castello di Windsor e dalla pubblicazione della biografia della principessa di Galles firmata da Andrew Morton.
La lettera in cui la regina Elisabetta esortava Lady Diana a divorziare, la perdita del trattamento di altezza reale e l’effettivo divorzio sarebbero arrivati solo dopo quell’anno da dimenticare. Tuttavia l’incidente di William cambia la prospettiva su questa unione infelice e sulla sua fine, gettando nuova luce sulla personalità del principe Carlo e di Lady Diana.Kristen Stewart is Diana, Princess of Wales, in Pablo Larraín’s SPENCER. pic.twitter.com/ldpNLOGhOt
— NEON (@neonrated) January 27, 2021
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