La Spezia Fiasella vuol salvare il posto

La Provincia della Spezia ha presentato ricorso al Tar per contestare la mancata convocazione dei comizi elettorali per l’Ente, in scadenza il prossimo maggio.
L’oggetto della contestazione è il contenuto dell’articolo 23 del «Decreto Salva l’Italia» il cui principio è al vaglio della Corte Costituzionale in seguito al ricorso di otto Regioni Italiane: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania, Molise e Sardegna. «La scelta di fare ricorso al Tar - spiega il presidente della Provincia della Spezia Marino Fiasella - nasce da una strategia condivisa in sede di Upi con le altre Province in scadenza a maggio e destinate, secondo quanto stabilito dall’articolo 23 del Decreto Salva l’Italia, al commissariamento. La decisione non è certo un atto di polemica nei confronti del Prefetto che ha applicato quanto disposto dal Governo di Mario Monti, ma un atto dovuto in difesa dei diritti dei cittadini e della Costituzione.

La Carta prevede la presenza delle Province come livello intermedio tra Regioni e Comuni attribuendole specifiche funzioni di area vasta e il Decreto in questione viola palesemente due principi: quello relativo al profilo costituzionale e quello legato al diritto di voto dei cittadini».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica