Lo Spezia vince la Coppa Italia e sogna la B

Lo Spezia espugna l'Arena Garibaldi di Pisa e vince (in trasferta) la Coppa Italia di Lega Pro. Adesso nell'estremo levante ligure squadra, supporter e società sognano il double. Primo insieme al Trapani (59 punti) lo Spezia gode della miglior differenza reti negli scontri diretti con i siciliani e adesso sogna. La vittoria in campionato (che varrebbe la Serie B diretta) potrebbe giungere direttamente domenica prossima. Al Picco è atteso il Latina nell'ultima giornata di Prima Divisione, l'ex C1 e l'avversario non è di certo insuperabile. Il Latina infatti, seppur invischiato nella zona play out e bisognoso di punti, è ampiamente alla portata per tornare in cadetteria quattro anni dopo il fallimento e il successivo ruzzolone in Serie D (estate 2008).
Ieri intanto, pieni di giovanissimi della Berretti, gli aquilotti di Michele Serena hanno ribaltato lo svantaggio patito all'andata al Picco (0-1, gol di Tulli) vincendo per 2 a 1 in casa dei toscani con un finale di fuoco e i nerazzurri che chiudono addirittura in dieci uomini per l'espulsione di Genevier reo di un fallaccio su Casoli. La partenza è del Pisa che passa al 30' con un lob di Favasuli. Replica Guerra per lo Spezia bravo a insaccare una punizione di Testini al 47'. Nella ripresa il Pisa cerca di tenere il risultato ma gli aquilotti passano. Ci pensa ancora Guerra, di nuovo su input di Testini, a segnare il gol vittoria al 30' con gli ultimi quindici minuti di vera battaglia. Per i liguri si tratta della seconda Coppa Italia di C. La prima è del 2005 (allenatore Loris Dominissimi) e ora tutto si concentra sul rush finale in campionato anche se c'è un ombra che fa paura e riporta a tre anni fa.
La Giustizia Sportiva infatti sta indagando sulla finale play off di Seconda Divisione (ritorno) contro Legnano della stagione 2009/10 con la vittoria che permise agli aquilotti di volare in C1. Lo Spezia si impose per 2 a 0 all'ultimo tutto dopo aver perso la gara di andata. Decisiva fu una doppietta di Cesarini (l'ultima rete su rigore) con gli ospiti che chiusero in nove uomini (l'andata finì 2 a1 per i lombardi). Al vaglio degli inquirenti un sospetto di illecito sportivo rivelato dall'ex team manager dei lombardi Giuseppe Padula che ha fatto il nome dello Spezia nell'ambito di un'inchiesta più ampia.

Le indagini stanno andando avanti e tutto potrebbe risolversi in una bolla di sapone oppure rompere le uova nel paniere degli aquilotti. Si vedrà. Intanto la società bianca ha annunciato che denuncerà Padula per calunnia.

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