È un operaio, ma anche un marito e padre di due bambini, nonché attaccante della Avc Vogherese 1919 calcio (serie D), Stanislav Bahirov, il 25enne incensurato di origine ucraina ma di nazionalità romena arrestato giovedì dagli investigatori della squadra mobile di Milano accusato dello stupro di una ragazza italiana di 19 anni, già vittima di una serie di evidenti fragilità. Un fatto accaduto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi all'interno dei giardinetti «Wanda Osiris» di via Veglia, in zona Suzzani-Fulvio Testi.
Stando alle indagini, quella sera la 19enne era uscita di casa dopo aver litigato con i genitori e, una volta giunta in piazzale Istria, ha incontrato il 25enne che non conosceva e non aveva mai visto prima. Il ragazzo ha tranquillizzato la giovane e, facendo leva sulle sue fragilità, l'ha convinta a seguirlo a poche centinaia di metri di distanza, in via Veglia. Lì l'ha coinvolta in una sorta di sfida a bere un'intera bottiglia di vodka e l'ha fatta ubriacare. Quando ormai era quasi priva di sensi, l'ha stuprata e quindi si è allontanato. La ragazza è riuscita si è ripresa dopo tre quarti d'ora, è tornata in piazzale Istria e ha lanciato l'allarme.
Gli investigatori della Mobile hanno visionato subito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno dato pieno riscontro alla ricostruzione fornita dalla ragazza sugli spostamenti di quella notte.
Ipotizzando che il ragazzo frequentasse sempre gli stessi luoghi, i poliziotti hanno iniziato una serie di appostamenti che hanno confermato la loro intuizione: Bahirov è stato notato infatti più volte la sera aggirarsi nell'area verde di via Veglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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