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Adani provoca ancora Allegri: "Parla meno e allena di più"

Ancora scintille tra Lele Adani e Massimiliano Allegri. L'opinionista di Sky torna sulla vecchia lite con il tecnico

Adani provoca ancora Allegri: "Parla meno e allena di più"

Lele Adani tuona nuovamente contro Massimiliano Allegri e lo fa direttamente dagli studi di Sky Sport dove prende ampiamente le distanze dal modo di vedere calcio dell'ex allenatore della Juventus. La prima discussione tra i due risale allo scorso anno, oggi l'opinionista di Sky, nonché ex difensore, prova a spiegare dettagliamente il suo credo calcistico, attaccando apertamente Allegri. "Lui dovrebbe parlare meno e allenare di più, perché quando parla mette in evidenza la sua parte negativa, invece quando allena è uno che vince parecchio. Cioò che dovremmo chiederci è perché il Barcellona gli ha preferito uno come Setien che ha allenato il Las Palmas ed il Betis? Perché l'Arsenal ha deciso di puntare su Arteta che non ha mai vinto nulla come tecnico e ha esperienza solo come assistente?".

Lele Adani all'attacco: "Nel calcio non conta solo vincere"

Adani pone tanti interrogativi che sembrano voler mettere volutamente in cattiva luce mister Allegri. L'ex difensore continua a ribadire la sua visione di calcio diametralmente opposta a quella di Allegri:"Io non ho mai detto che preferisco il gioco alla tecnica dei singoli giocatori, non sono stato capito evidentemente. Però al tempo stesso dico che nel calcio non può contare solo il risultato. Io ad esempio segue il calcio sudamericano perché non ho mai visto la Juventus di Allegri giocare bene come il River Plate di Gallardo...". Chissà se l'ex tecnico della Juventus replicherà ad Adani o se invece continuerà a concentrarsi sullo studio della lingua inglese, magari in attesa di una chiamata importante in Premier League. Poco prima di Natale Max Allegri aveva svelato i suoi progressi: "Sto prendendo lezioni qui a Milano. Riesco a parlare abbastanza bene. Trovo la parte di ascolto un pò più difficile: se dialogo con qualcuno che parla più lentamente allora capisco. Guardo i film in lingua originale e se leggo qualcosa in inglese lo capisco bene". Sul futuro, invece, disse: "Dopo un anno fuori e cinque stagioni alla Juventus, non voglio tornare e fallire.

Mi farebbe male".

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